Tirocinio o Stage presso la Pubblica Amministrazione – Dipendenti pubblici e statali

E’ possibile inserire minorenni che frequentano l’istituto secondario (superiori) come tirocinanti o stagisti negli uffici pubblici della Pubblica Amministrazione?

Con nota n. 7435/2015 il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali si è espresso sulla possibilità da parte della Pubblica Amministrazione di concordare tirocini o stage di giovani compresi tra i 15 e 19 anni, e segnatamente quei “tirocini” cosiddetti extracurriculari che sono stati disciplinati dalle Linee guida del 24 gennaio 2013.

Stiamo parlando dei percorsi che prevedono la possibilità di poter fare esperienza in imprese/aziende per una durata massima di sei mesi, che si raddoppiano nei casi che si tratti di giovani diversamente abili o in situazione di “svantaggio”.

La nota 7435/2015 precisa che:

  1. la non possibilità di effettuare stage negli uffici pubblici;
  2. l’impossibilità di instaurare un “tirocinio” se tra il tirocinante e il titolare dell’impresa ospitante c’è vincolo di parentela.

Questo perché l‘articolo 97 della Costituzione prevede come modalità unica di accesso alla P.A. e quindi al pubblico impiego, il concorso pubblico.

Invece il programma Garanzia Giovani che consente stabilisce che lo scopo dei tirocini è l’inserimento o reinserimento lavorativo del giovane, sicché un eventuale stage o tirocinio presso uffici pubblici a mio giudizio oltre ad essere illegittimo (nonostante si creano convenzioni elusive), non potrà mai sfociare in un’assunzione di diritto pubblico ovvero in contratto del dipendente pubblico o statale.

Come anticipato inoltre, non è possibile instaurare un tirocinio in presenza di un rapporto o vincolo di parentela tra il titolare dell’impresa ospitante e il tirocinante.

 

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