Tar condanna comune di Firenze

Il Tar Firenze con la sentenza 563 del 30 marzo ha condannato il comune di Firenze al pagamento delle spese legale sostenute dai 2 consiglieri del Movimento 5 Stelle che avevano presentato ricorso contro il diniego  di trasmissione di atti e/o documenti relativi alle spese sostenute dall’ex Sindaco di Firenze Matteo Renzi.

In dettaglio, la richiesta dei consiglieri, rimasta inevasa, aveva ad oggetto un prospetto dettagliato di tutte le spese sostenute dall’ex Sindaco, in corso di mandato, a carico del Comune di Firenze, nonché copia di tutti i documenti cl’erogazione degli importi in questione e gli estratti dei conti correnti, ovvero degli strumenti di pagamento diversi dal denaro, nella disponibilità del Sindaco.

Il Tar Firenze, ha chiarito che “l’accesso dei consiglieri comunali è strumento di controllo e verifica del comportamento dell’amministrazione, in funzione di tutela di interessi non individuali, ma generali, e costituisce espressione del principio democratico dell’autonomia locale e della rappresentanza esponenziale della collettività. Gli unici limiti all’esercizio del diritto di accesso dei consiglieri comunali possono rinvenirsi nel fatto che esso deve avvenire in modo da comportare il minor aggravio possibile per gli uffici comunali e, per altro verso, che esso non deve sostanziarsi in richieste assolutamente generiche ovvero meramente emulative, fermo restando tuttavia che la sussistenza di tali caratteri deve essere attentamente e approfonditamente vagliata in concreto – dall’amministrazione prima, ed eventualmente in seconda battuta dal giudice – al fine di non introdurre surrettizie quanto inammissibili limitazioni al diritto stesso (per tutte, cfr. Cons. Stato, sez. V, 5 settembre 2014, n. 4525; id., 17 settembre 2010, n. 6963).”

In virtù di tale assunto il Tar ha condannato il comune di Firenze al pagamento delle spese legali in danno del Comune.

Il Comune per pagare le spese legali da dove prenderà i soldi?:))

 

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