Suggerimenti fondamentali per scegliere l’insegna di un negozio

L’insegna di un negozio è di fondamentale importanza per la sua promozione: attirare i clienti e suscitare la curiosità dei passanti sono compiti più facili se si può contare su un elemento di richiamo come un’insegna ben studiata, vistosa ma non troppo appariscente. Per avere qualche consiglio in merito, ci affidiamo agli esperti de lafabbricadelleinsegne.it, che ci aiutano a capire come scegliere le soluzioni migliori.

Quali sono gli aspetti a cui dobbiamo badare per la scelta di un’insegna?

Prima di tutto è necessario non avere fretta: è lecito prendersi tutto il tempo di cui si ha bisogno per prendere la decisione giusta. Occorre essere informati e consapevoli di ciò che il mercato mette a disposizione, per non correre il rischio di una scelta avventata. Una particolare attenzione, per esempio, dovrebbe essere riservata ai colori da usare. Le tonalità cromatiche per cui si opta devono invitare i passanti non solo a fermarsi a osservare la vetrina, ma anche a entrare in negozio e magari a comprare. Un’insegna è come un biglietto da visita: corrisponde al modo in cui un negozio si presenta, ed è l’elemento che desta la prima impressione nei potenziali clienti. Sbagliare insegna vuol dire perdere ottimi affari.

I negozi sono tutti uguali?

Ovviamente no: è chiaro che l’insegna di un punto vendita ubicato all’interno di un centro commerciale deve avere caratteristiche differenti rispetto a quella di un negozio situato nel centro storico di un piccolo paese. In questo secondo caso, per esempio, vale la pena di puntare su un’insegna araldica. Tale consiglio è valido a maggior ragione per i negozi che si affacciano su un vicolo o comunque su una via molto stretta: in questi contesti è limitata la possibilità di vedere oltre le vetrine. Per quel che riguarda le dimensioni, non è sempre detto che una misura notevole sia sinonimo di successo: piuttosto che puntare sulla grandezza, dunque, è meglio concentrarsi sull’originalità.

Facile a dirsi, un po’ meno a farsi: come si può essere originali con le insegne dei negozi?

Si parte dal presupposto che l’originalità può riguardare sia il contenuto che la forma: la scritta di un’insegna può essere banale, ma diventa memorabile e cattura l’attenzione se essa è realizzata con un materiale diverso dal solito. A volte un singolo dettaglio si rivela più efficace di un piano di marketing complesso ed elaborato: ovviamente è necessario anche capire a chi ci si vuole rivolgere e, in buona sostanza, quale è il target di riferimento a cui si mira. Nel momento in cui si progetta l’insegna, poi, è bene mantenere una certa coerenza con lo stile del negozio, i suoi arredi interni e ogni altro elemento che lo caratterizza.

Quanti tipi di insegne per negozi si possono scegliere?

Volendo l’assortimento sarebbe molto ampio, ma una soluzione di grande successo è quella rappresentata dalle insegne araldiche, che sanno coniugare eleganza e bellezza. In un certo senso richiamano i baluardi dei cavalieri, e sono realizzate in modo da fuoriuscire dalle pareti con oggetti o targhe. Come dicevamo in precedenza, queste proposte sono consigliate per i centri storici, mentre rischiano di stonare in un centro commerciale. Realizzate in ferro battuto, assicurano una resa estetica più che raffinata anche se non costano molto.

E le tecnologie moderne che cosa offrono?

Le insegne luminose a led hanno il pregio di consumare poco e, inoltre, possono essere declinate in moltplici varianti. Le insegne di questo tipo trovano un punto di forza nella funzionalità, ma possono risultare abbastanza onerose dal punto di vista economico. Se si ha a che fare con un budget limitato è molto meglio privilegiare le insegne in polistirolo, che sono economiche e pratiche. Leggere e facili da montare, si prestano a infinite applicazioni, considerata la flessibilità di un materiale – il polistirolo, appunto – che può essere lavorato e colorato in tanti modi. Per di più, le insegne di questo tipo non necessitano neppure di ancoraggio.

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