Quasi 4 giovani diplomati e laureati di 15-34 anni su 10 svolgono un lavoro inadeguato rispetto al proprio titolo di studio: si tratta complessivamente di 1,5 milioni di giovani.Lo scorso anno i forzati del demansionamento sono stati il 41,2% dei diplomati e il 32,4% dei laureati.
La metà (il 50,1%) dei 15-34enni occupati che si sono diplomati al liceo svolge un lavoro inadeguato rispetto al titolo di studio posseduto, così come il 37,3% dei diplomati presso gli istituti tecnici, il 40,8% per gli istituti professionali, il 41,3% dei giovani con qualifica professionale triennale.
Al top del sotto-inquadramento nel lavoro ci sono quindi i liceali diplomati che non sono andati all’università: uno su due fa un lavoro inadeguato rispetto al proprio.
Quanti di voi lavorano nel pubblico impiego sfruttando il diploma ma sono laureati?
Vi è una percentuale non indifferente di pubblici impiegati laureati che non riescono a sfruttare la loro laurea negli uffici pubblici, e magari lavorano con colleghi che illo tempore, ante Brunetta, sfruttando le norme (oggi inique per l’appunto abrogate)che regolamentano il personale delle pubbliche amministrazioni, hanno raggiungo posizioni di responsabilità nonostante non avessero il previsto titolo di studio, quale la laurea, oggi obbligatoriamente richiesta per essere funzionario.
Quindi sei sei entrato prima della riforma di Brunetta nella pubblica amministrazione, sei non fortunato ma fortunatissimo perché rispetto al tuo collega laureato tu hai ottenuto la qualifica di funzionario col diploma mentre lui no…