QUIZ PRESELETTIVI CORSO CONCORSO DIRIGENTI SCOLASTICI

Pubblicata la banca dati dei quesiti per la prova preselettiva del corso concorso per dirigenti scolastici

Parte il nuovo corso-concorso selettivo di formazione per reclutare 2.425 Dirigenti Scolastici – di cui nove destinati alle scuole con lingua di insegnamento slovena e con insegnamento bilingue sloveno-italiano della regione autonoma del Friuli Venezia Giulia – così come previsto dalla Legge 208 del 28 dicembre 2015.

La procedura concorsuale, a carattere nazionale e organizzata su base regionale, mira a reclutare dirigenti scolastici da immettere nei ruoli regionali presso le istituzioni scolastiche statali, inclusi i centri provinciali per l’istruzione degli adulti.
Il numero dei posti destinati al corso di formazione nazionale è pari a 2900.

Il corso-concorso mira dapprima a selezionare i più meritevoli, sulla base del percorso già svolto, e poi ad accrescerne ulteriormente le competenze professionali e culturali grazie al successivo corso di formazione con relativo tirocinio.

Si comunica che, ai sensi dell’articolo 6 comma 4 del Bando di corso concorso dirigenti scolastici di cui al Decreto direttoriale 1259 del 23 novembre 2017, è stata pubblicata la banca dati di 4.000 quesiti per la prova pre-selettiva.

Sono altresì pubblicati i quadri di riferimento per la prova pre-selettiva previsti dall’articolo 13 comma 1 lettera c) del Decreto ministeriale 138 del 2017

 

PROVA PRESELETTIVA

Corso-concorso nazionale, per titoli ed esami, finalizzato al reclutamento di dirigenti scolastici presso le istituzioni scolastiche statali (G.U. n. 90 del 24.11.2017)

(D.M. 3 agosto 2017, n. 1381)

PREMESSA

L’amministrazione pubblica italiana, anche scolastica, ha conosciuto, nel corso degli ultimi 20 anni, numerosi interventi legislativi di riforma, a partire dalla privatizzazione dei rapporti di lavoro dei dipendenti pubblici, dalla predisposizione di un nuovo sistema di controlli e dalla introduzione di una nuova regolazione dei procedimenti amministrativi, fino ad arrivare alla costruzione di un sistema di misurazione e valutazione della performance delle strutture amministrative e delle prestazioni di lavoro.

Quale generale elemento ispiratore di questa ‘lunga’ fase di riforme si può individuare l’obiettivo di attuare una profonda trasformazione delle stesse amministrazioni, attraverso il passaggio da modelli gestionali di tipo burocratico a modelli di tipo manageriale, fondati, oltre che sul rispetto del principio di legalità, sulla valorizzazione dei profili dell’efficienza organizzativa e dell’efficacia dell’azione. Elemento nodale di questa trasformazione è la collocazione al centro del processo di riforma del dirigente cui viene affidato il ruolo sostanziale di datore di lavoro (con attribuzione dei relativi poteri), oltre che di responsabile della gestione del personale e della organizzazione degli uffici cui è preposto.

Di qui l’esigenza che il dirigente scolastico, che opera nella scuola e per la scuola, conosca, innanzitutto, la legge sul procedimento amministrativo, con le relative novità in materia di tipologie di accesso ai dati e ai documenti amministrativi, e di privacy, oltre che la tutela processuale delle situazioni soggettive. Il dirigente scolastico deve poi conoscere i principi generali del diritto civile e i più importanti istituti ivi disciplinati, oltre che la normativa, anche di dettaglio, in tema di diritti reali, obbligazioni e contratti.

In questa prospettiva, l’acquisizione da parte dei dirigenti pubblici, e dei dirigenti scolastici in particolare, di robuste competenze di tipo non solo tecnico/amministrativo, ma anche di tipo gestionale/manageriale diviene un fattore determinante per il successo del processo innovatore, anche in un’ottica di appartenenza ad un sistema educativo europeo.

La complessità del profilo professionale dei dirigenti scolastici richiede, infatti, l’esercizio di un ruolo di garanzia che non può prescindere da una padronanza sicura delle norme di carattere generale e di quelle specifiche riguardanti il sistema educativo di istruzione e formazione, gli ordinamenti degli studi, il bilancio e l’organizzazione delle istituzioni scolastiche, tenuto anche conto, in modo particolare, di quanto previsto dall’art. 25, comma 2, del D.lgs. n. 165/2001: “Il dirigente scolastico assicura la gestione unitaria dell’istituzione, ne ha la legale rappresentanza, è

1 Regolamento per la definizione delle modalità di svolgimento delle procedure concorsuali per l’accesso ai ruoli della dirigenza scolastica, la durata del corso e le forme di valutazione dei candidati ammessi al corso, ai sensi dell’articolo 29 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, come modificato dall’articolo 1, comma 217, della legge 28 dicembre 2015, n. 208.

responsabile della gestione delle risorse finanziarie e strumentali e dei risultati del servizio. Nel rispetto delle competenze degli organi collegiali scolastici, spettano al dirigente scolastico  autonomi poteri di direzione, di coordinamento e di valorizzazione delle risorse umane. In particolare, il dirigente scolastico organizza l’attività scolastica secondo criteri di efficienza e di efficacia formative ed è titolare delle relazioni sindacali”.

Né va, peraltro, dimenticata la stretta connessione tra autonomia delle istituzioni scolastiche e dirigenza, come si evince dall’art. 21, comma 16, della L. n. 59/1997: “ […] ai capi d’istituto è conferita la qualifica dirigenziale contestualmente all’acquisto della personalità giuridica e dell’autonomia da parte delle singole istituzioni scolastiche”. Il ruolo del dirigente è, pertanto, significativamente collegato all’implementazione e allo sviluppo dell’autonomia scolastica.

I quesiti a risposta multipla della prova preselettiva sono finalizzati a verificare le conoscenze dei candidati in ordine ai principi della Costituzione della Repubblica italiana, del Codice Civile e del diritto amministrativo, alle norme, di rango primario e secondario, che regolamentano il sistema educativo di istruzione e formazione, nel suo complesso, nonché alle teorie organizzative e pedagogiche di maggiore rilevanza per il profilo professionale del dirigente scolastico.

I quesiti sono pubblicati con l’indicazione della risposta esatta in prima posizione, entro 20 giorni dalla prova pre-selettiva.

 


 

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