Piccoli prestiti Inpdap: come si richiedono e i requisiti

Sicuramente avrai sentito parlare di piccoli prestiti INPDAP. Ti sei chiesto di che cosa si tratta? Partiamo subito col definire, in questa guida che abbiamo messo a punto, che cos’è il piccolo prestito INPDAP. Si tratta di un finanziamento che si può ottenere molto facilmente. Fra i requisiti che vengono richiesti, non si pone nemmeno la necessità di presentare dei documenti di spesa o di dare delle particolari motivazioni per le quali vuoi richiedere il finanziamento. Puoi restituire la somma che ti viene concessa pagando delle rate costanti nel tempo, il cui importo viene trattenuto direttamente dallo stipendio o dalla pensione. Ma esaminiamo la questione con più dettagli.

A chi spettano i piccoli prestiti INPDAP

Ti consigliamo di leggere più informazioni utilizzando la guida sui prestiti Inpdap scritta da Danilo Arbinotti, uno dei massimi esperti del settore. Potrai trovare così più riferimenti, anche particolareggiati, su chi sono coloro che possono accedere a questi prestiti INPS ex INPDAP.

Di solito sono dei finanziamenti che vengono riservati ai dipendenti o ai pensionati pubblici, che siano iscritti alla gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali.

Nella sostanza, coloro che possono accedere a questi prestiti sono coloro che sono iscritti al fondo credito. Quest’ultimo è un servizio che gestisce le prestazioni creditizie. Se sei un dipendente statale o comunque un dipendente delle amministrazioni locali, sicuramente sarai iscritto al fondo credito anche se non lo sai.

Devi verificare soltanto se sei un pensionato la tua iscrizione. Sei iscritto al fondo credito, se hai fatto questa scelta al momento della domanda di pensionamento. L’iscrizione al fondo credito per i dipendenti pubblici o delle amministrazioni locali comporta un prelievo dello 0,35% che viene trattenuto dalla busta paga. Per i pensionati l’aliquota trattenuta è pari allo 0,15%.

Le somme che puoi ottenere

Quindi se sei un dipendente della pubblica amministrazione o se sei un pensionato e hai aderito al fondo credito, puoi ottenere questi piccoli prestiti INPDAP. Ma a quanto ammontano i finanziamenti che puoi ricevere?

Di solito l’importo di denaro corrisponde ad una mensilità di stipendio o a dei multipli di mensilità, che puoi richiedere fino ad un massimo di quattro volte. In base anche a quanto chiesto, viene calcolato il periodo di rimborso.

Per esempio puoi ottenere una mensilità con un periodo di rimborso pari a 12 rate, due mensilità rimborsando il debito in 24 rate per due anni, tre mensilità di stipendio con un rimborso di 36 mesi e quattro mensilità di stipendio con un rimborso spalmato su quattro anni in 48 mesi.

Come richiedere il prestito

Per richiedere il prestito INPDAP, devi fare un’esplicita richiesta, utilizzando un apposito modulo che puoi trovare presso la segreteria della tua amministrazione o sul sito internet dell’INPS. Infatti più precisamente abbiamo parlato di prestiti ex INPDAP, perché già da qualche anno l’INPS ha assorbito le attività dell’INPDAP. Puoi rivolgerti anche ad un patronato.

Per ottenere la somma che hai richiesto non passa di solito molto tempo, anche se i tempi non sono molto veloci. Di solito l’erogazione del denaro avviene entro uno o due mesi dal momento in cui presenti la richiesta.

Da questo punto di vista puoi vedere come i tempi siano più lunghi rispetto al finanziamento ottenuto con un normale prestito bancario. Però sicuramente con i prestiti INPDAP puoi beneficiare di condizioni più convenienti.

Online puoi trovare anche degli appositi moduli che ti consentono di calcolare la rata del tuo piccolo finanziamento. In questo modo potrai avere a disposizione un preventivo molto facile da realizzare, per confrontarlo con le tue possibilità economiche e con il tuo budget e per verificare concretamente se il prestito ti convenga o se tu sia in grado, in base alle tue disponibilità, di restituirlo senza ritardi e senza difficoltà.

Ricordati anche che puoi ottenere il piccolo prestito INPDAP anche se hai un contratto a tempo determinato. In questi casi, però, il tutto va rapportato alla durata del tuo contratto, quindi fino alla scadenza del contratto stesso. Puoi avere anche la possibilità eventualmente di rinnovare il finanziamento che hai richiesto dopo che è trascorso il periodo minimo di ammortamento che è previsto per la concessione e per la restituzione della somma di denaro. Questi tempi di ammortamento vanno rispettati anche se decidi di estinguere il prestito prima del dovuto.

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