Mobilità volontaria. Ripensamento e pseudo mobbing

Buongiorno. Sono stata assunta in ruolo presso la provincia di Bologna nel lontano 1997. Nel 2015 a seguito di un’apertura di un bando di manifestazione d’interesse per lavorare presso altro ente (riordino settori e competenze a causa della transizione provincia Vs città metropolitana), avrei dovuto prendere servizio c/o il settore ambiente (confluito sotto Arpae) in quanto “vincitrice”.

Fui contattata telefonicamente da Arpa Emilia Romagna per un colloquio. Dopodiché decisi, a far tempo dall’ 1.1.2016, di prendere servizio presso il settore personale-in Direzione generale ove i dipendenti hanno in applicazione il Ccnl del comparto sanità, pur mantenendo il mio di appartenenza, ossia il Ccnl EE.LL. . A seguito di varie vicissitudini personali, mio malgrado, decisi di partecipare ad un bando di mobilità aperto presso il Comune di mia residenza. Ho preso servizio l’1.12.2017. Da allora vivo in clima che va a inficiare il mio benessere psicofisico in quanto il mio responsabile bestemmia quotidianamente e ripetutamente in ufficio, mi controlla e ascolta ogni mia parola. Si rivolge a me con maleducazione.

Io non ero abituata a questo tipo di atteggiamenti. Ora ho l’ansia. Vivo uno stato di disagio dovuto al fatto che mi devo sorbire acusticamente bestemmie e torpiloqui e atteggiamenti ostili e maleducati . Purtroppo  non ho potuto beneficiare della conservazione del posto di lavoro i  quanto non mi sono licenziata. Per me andare al lavoro è diventato un problema!

Lavorare è faticoso di per sé e, in un clima di incompatibilità ambientale come il mio attuale, potrebbe ingenerare seri problemi alla mia salute. Chiedo pertanto se posso adottare qualche escamotage per tornare in Arpae in considerazione del fatto che vivo un disagio di questo tipo non prevedibile e per nulla normale. Sto pensando anche di licenziarmi!..ma poi mi chiedo perché dovrei farlo…io sono solo una vittima ignara di certe situazioni paradossali che esistono e delle quali, peccando forse di ingenuità, mi sono mio malgrado trovata z vivere. Vorrei anche sapere QUANDO si può parlare di mobbing ed eventualmente qual i prove dovrei portare.
Per inciso non ho mai firmato un contratto. Può essere considerato un vizio?
Ringrazio anticipatamente. Cordialità.

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