L’ALTRA FACCIA DELL’EUROPA
TUONO DI SERGIO MATTARELLA
Nella Giornata mondiale del rifugiato, il presidente della Repubblica italiano, che assistendo in silenzio ai programmi dell’attuale governo su immigrati e rom, ha fatto la seguente dichiarazione: «La tragedia dei rifugiati — uomini, donne e bambini costretti ad abbandonare le proprie case in cerca di un luogo dove poter vivere — è oggi sempre e più drammaticamente attuale… E da tempo l’Italia contribuisce al dovere di solidarietà, assistenza e accoglienza».
Però, non ha dimenticato di dire il capo dello Stato, «l’Unione europea non deve delegare solo ai Paesi di primo ingresso l’onere di affrontare le emergenze».
Una cosa è certa che questi migranti vivono in terre e stati impoveriti dalle guerre, dallo sfruttamento disumano dei prodotti del territorio.
Non è possibile che queste persone devono rimpiangere la loro nascita, la loro vita e per questi motivi andrebbero aiutate.
DIVARIO TRA RICCHEZZA E POVERTA’
Innanzitutto radendo al suolo, alla nullità il divario soprattutto in quei territori tra ricchi e poveri. Perché in quei territori, ci sono persone che governano anche con la forza tramite i militari che vivono una vita adagiata a spese dei loro fratelli che migrano.
C’è un mal governo che amministra da anni questi stati martoriati dalla povertà, dalle guerre internazionali e dalle loro stesse mafie interne.
Se Dio ha creato la terra per darci la possibilità di viverla non credo che l’abbia divisa in terra di poveri/migranti e terra di ricchi.
Sono le potenze economiche mondiali che invece hanno trasformato questi territori in un inferno.
Pensate a tutte quelle aziende che utilizzano il lavoro di queste persone sfruttandole fino all’osso per produrre merce riservata al commercio internazionale.
In realtà a mio parere i territori dei migranti anche se presentano carenze di alcune materie prime allo stesso tempo sono terre dalle straordinarie ricchezze e potenzialità, depredate da multinazionali (con sedi centrali negli Usa e in diverse capitali europee).
Per fortuna qualcosa si smuove perché nel frattempo la Polizia di Stato di Benevento, dei Carabinieri del Nucleo investigativo di Benevento e del Nas di Salerno ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Benevento nei confronti di 5 persone tra cui un funzionario pubblico, un impiegato del Ministero della Giustizia e un appartenente alle forze dell’ordine, accusati di truffa ai danni dello Stato per il conseguimento di erogazioni pubbliche, frode in pubbliche forniture, corruzione e rivelazione di segreti d’ufficio.
Le investigazioni hanno permesso di ricostruire un sistema criminale che lucrava sulle assegnazioni pilotate dei migranti, sul sovraffollamento dei centri e sulla falsa attestazione di presenze degli ospiti, con la connivenza di alcuni pubblici dipendenti.