LICENZIAMENTO DEL DIPENDENTE PUBBLICO – INTERNET

Licenziamenti Dipendenti Pubblici sempre più sotto lo schiaffo della Giustizia

Nella maggior parte dei casi il CCNL (Contratto Nazionale del Lavoro) prevede che le ore da impiegare nella propria sede lavoro (ufficio) per il pubblico dipendente sono settimanalmente 36.

Bene, 36 ore non sono poche e rappresentano, tolte le ore della notte, esattamente una metà giornata al dì trascorsa in ufficio a lavorare.

Se il dipendente pubblico durante le ore di ufficio scarica file da emule, guarda film hard, rischia davvero il licenziamento.

Le condotte addebitabili al lavoratore dipendente pubblico che sicuramente integrano gli estremi delle violazioni alle norme disciplinari  e per l’effetto il licenziamento sono: infatti, l’uso del programma di file-sharing, l’uso della posta elettronica per scopi personali, il download di foto e filmati pornografici, sono tutte attività che presuppongono l’uso della rete Internet, vietato dalle disposizioni disciplinari.

Attenzione deve essere previsto nelle disposizioni disciplinari, altrimenti non vale.

Praticamente in ufficio o si lavora o si scarica l’impossibile, ma a quel punto si paga con il licenziamento.

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