Il lavoro che sicuramente vorresti – timbrare il cartellino e andare a casa

Timbrare il cartellino e ritornare a fare i fatti propri (spesa, altro) – Furbetti del cartellino

E’ inutile, ci sono sempre le pecore nere tra i dipendenti pubblici e statali e queste persone rovinano l’esistenza lavorativa di tanti altri dipendenti pubblici che invece non escono neanche a prendersi un caffè.

Allora vuol dire che in fondo in fondo siamo delinquenti, che ci piace truffare – ecco forse il perchè – non riusciamo a denunciare chi quotidianamente infanga il nostro lavoro regolare: siamo noi per primi a delinquere figuriamoci se devo denunciare un altro.

Quindi un Invito grande a tutti: denunciamo chi abusa, denunciamo chi fa il furbo ovvero chi rispetto a noi, se ne va dall’ufficio e se ne sta sui portoni di Comuni, Città Metropolitane e Regioni, chi al mattino quando arriva timbra e va a prendersi un caffè e torna dopo minimo 20 minuti, denunciamo soprattutto i responsabili e dirigenti che pongo in essere quei disegni quotidiani lavorativi che permettono al dipendente di abbandonare il posto di lavoro ingiustificatamente.

Eppure esistono dipendenti pubblici che hanno il terrore di andarsi a prendere un caffè che porta via massimo cinque minuti.

E’ un circolo vizioso. Sembra che via di scampo non c’è.

Ma se effettivamente questi dipendenti pubblici che timbrano e abbandonano il posto di lavoro verranno licenziati con la riforma terroristica di Renzi e Madia lasceranno degli spazi vuoti da colmare.

Ci saranno nuovi concorsi pubblici per ricoprire i posti dei licenziati? O si continuerà a parlare di eccedenze di personale nonostante i licenziamenti ed i pensionamenti ed altro che: la carenza di personale?

La strada per punire invece chi sta in ufficio e fa niente la Funzione Pubblica l’ha trovata?

qui di sotto si copia ed incolla il link dell’articolo pubblicato sull’Ansa:

http://www.ansa.it/campania/notizie/2016/07/27/furbetti-del-cartellino-nel-casertano_ee14e5a4-c96d-4b67-8607-9c62813368cf.html

 







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