Consulenza giuridica su Tamponamento e fuga
Siamo stati contattati dalla Sig.ra R.M. perché essendo stata tamponata durante un incidente stradale non sapeva come comportarsi per il disbrigo della pratica. La sig.ra R.M. a causa del tamponamento da parte dell’autovettura guidata dal sig. V.Z. subiva un infortunio: il colpo di frusta.
Il sig. V.Z. responsabile dell’incidente stradale, dopo l’urto scese dalla macchina accertandosi delle condizioni di salute della sig.ra e poi riparte a tutto gas.
La nostra utente per fortuna riesce a prendere il numero di targa.
Innanzitutto giova ricordare a tutti che in caso di incidente stradale, gli automobilisti coinvolti hanno il dovere di fermarsi sul luogo del sinistro almeno per il tempo necessario per lo scambio delle generalità e altri dati utili ed essenziali per ricostruire la dinamica dell’incidente.
Se ci sono feriti telefonare alla locale polizia urbana.
Chi dopo un incidente provoca feriti e non si ferma per essere identificato e comunicare i dati della propria auto, rischia di essere imputato per il reato di fuga.

Il reato di fuga scatta anche quando l’automobilista coinvolto si limita a una sosta momentanea che non consente nè la sua identificazione nè quella dell’auto, nè la ricostruzione della dinamica dello scontro. La punizione per questo reato si concretizza con la sospensione della patente da uno a tre anni e con la reclusione da sei mesi a tre anni.
Inoltre, quando ci sono danni alla persone, il codice della strada prevede anche il reato di omissione di soccorso, che scatta quando il responsabile dell’incidente non presta le cure necessarie ai feriti.