DIRITTO ALLO STUDIO

150 Ore Permessi Studio nel Pubblico Impiego

Per gli impiegati pubblici e statali, compreso il personale docente, è prevista la concessione dei permessi straordinari retribuiti nella misura massima di 150 ore individuali per ciascun anno.


Le 150 ore di congedo possono essere distribuite per esempio in un Comune o Regione nel limite massimo del 3% del totale dei dipendenti in servizio a tempo indeterminato all’inizio di ogni anno solare, con arrotondamento all’unità superiore.


Qualora il numero dei richiedenti superasse il limite del 3% del personale in servizio il criterio di precedenza da applicare segue l’ordine inverso dell’anno in corso: prima gli iscritti che frequentano l’ultimo anno, quindi quelli del penultimo e successivamente quelli degli anni anteriori.
I permessi sono concessi per la partecipazione a corsi destinati al conseguimento di tutti i titoli universitari, post-universitari, di scuole di istruzione primaria e secondaria e di qualificazione professionale riconosciuti dall’ordinamento pubblico e per sostenere i relativi esami.

Quali sono le condizioni per ottenere il permesso di 150 ore per lo studio?
Per la concessione dei permessi retribuiti, i dipendenti sono tenuti a presentare prima dell’inzio dei corsi, domanda corredata dal certificato di iscrizione e, al termine degli stessi, l’attestato di partecipazione e quello degli esami sostenuti.
A nulla rileva il fatto che l’attestazione esprima valutazione negativa.


Il congedo-permesso 150 ore diritto allo studio è coperto da contribuzione previdenziale?


SI ! Il permesso studio e tranquillamente coperto dalla contribuzione previdenziale, pertanto l’amministrazione pubblica versa i relativi contributi per quel corrispondente corrispondente periodo come se non fosse cambiato nulla nello stipendio.


Invece nel caso di congedo per la formazione come disciplinati dall’articolo 5 della legge 53/2000 non è prevista la contribuzione previdenziale.

Infatti il dipendente pubblico può riscattare quel periodo di formazione provvedendo al versamento dei contributi previdenziali calcolati secondo i criteri della prosecuzione volontaria.

2 commenti su “DIRITTO ALLO STUDIO”

  1. Salve usufruisco come OSS che studia scienze infermieristiche delle 150 presso una azienda ospedaliera forse a breve avrò un cambio per mobilita presso una altra regione in un determinato ospedale che è più vicino alla università.
    Dovrò rifare la domanda nella nuova struttura oppure basta quella compilata nella precedente azienda nel 2018 per il 2019? E se dovessi rifare la domanda nella eventuale nuova struttura tale domanda verrà per il 2019 per il 2020?
    Grazie mille in anticipo

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