La fuga in avanti del presidente del Consiglio Matteo Renzi sul pugno duro contro i dipendenti pubblici assenteisti scatena le reazioni dei sindacati.
Il premier sabato, partecipando a una cerimonia alla Reggia di Caserta, ha ripetuto quanto annunciato al Tg5: i primi decreti attuativi della riforma della pubblica amministrazione, che il consiglio dei ministri dovrebbe varare mercoledì prossimo dopo l’ennesimo rinvio, sanciranno la possibilità di “licenziare entro 48 ore chi viene beccato a timbrare il cartellino e andarsene”.