Dipendenti pubblici che non possono fare il loro lavoro

IL MOVIMENTO 5 STELLE SOLLEVA IL CASO DI CHI DALLE PROVINCE E’ PASSATO IN REGIONE E NON PUO’ PIU’ UTILIZZARE AUTO E STRUMENTAZIONE NECESSARIA A ESEGUIRE I PROPRI COMPITI

Gli ex dipendenti delle Province, riallocati in Regione, non possono utilizzare le autovetture che avevano in dotazione prima della riforma per svolgere le mansioni professionali per le quali sono pagati.

“Una situazione paradossale – commenta Paolo Mighetti, consigliere regionale del M5S che ha sollevato il problema in sede di consiglio regionale -: pensiamo, ad esempio, ai lavoratori del settore agricoltura impossibilitati ad effettuare sopralluoghi sul territorio. Un problema che investe le province di Torino, Asti, Alessandria, Novara, Vercelli e Biella. Le uniche eccezioni sono rappresentate da Cuneo e VCO dove sono state sottoscritte apposite convenzioni con la Regione”.

Oggi in Consiglio regionale il Movimento 5 Stelle ha presentato un’interrogazione. “Dai banchi dell’esecutivo è stato illustrato lo schema di convenzione predisposto dalla Regione ma sottoscritto appena da due province su otto – commenta Mighetti.

Inoltre non è ancora chiaro come si intenda risolvere un problema che non è limitato solo alle autovetture ma anche all’intera dotazione del personale precedentemente in capo alle Province. Ancora una volta raccogliamo i pessimi frutti delle cosiddette riforme targate Renzi, non solo le province non sono state eliminate ma i problemi si sono moltiplicati. Sia per i dipendenti degli enti pubblici e sia per i cittadini.

 

Lascia un commento