Concorso Pubblico, Per la Copertura di Complessivi n. 4 posti di Categoria D, Posizione Economica D1, Area Amministrativa-Gestionale

CONCORSO PUBBLICO, PER ESAMI, PER IL RECLUTAMENTO DI N. 4 UNITA’ DI PERSONALE NELLA CATEGORIA D POSIZIONE ECONOMICA D1 AREA AMMINISTRATIVA-GESTIONALE A TEMPO INDETERMINATO E A TEMPO PIENO DI CUI N. 2 POSTI RISERVATI AL PERSONALE IN SERVIZIO PRESSO L’UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BERGAMO

 

I candidati che hanno titolo alla riserva di cui al presente articolo devono farne espressa menzione nella domanda di partecipazione.

Le professionalità ricercate sono destinate all’istituenda Centrale unica degli acquisti di Ateneo, struttura amministrativa dedicata alla fase di programmazione, gestione degli affidamenti e controllo della esecuzione di contratti, in materia di lavori, beni e servizi, come deliberato dal Consiglio di amministrazione in data 27.9.2016.

Le figure professionali opereranno nell’ambito delle funzioni riconducibili alla categoria D, secondo quanto previsto  dal CCNL vigente del comparto Università, con un grado di autonomia relativa allo svolgimento di funzioni implicanti diverse soluzioni non prestabilite ed un grado di responsabilità relativa alla correttezza tecnico e/o gestionale delle soluzioni adottate.

Requisiti per l’ammissione alla selezione

Per l’ammissione alla presente selezione sono richiesti, a pena di esclusione, i seguenti requisiti:

  1. cittadinanza italiana (sono equiparati ai cittadini dello Stato gli italiani non appartenenti alla Repubblica) o cittadinanza di  un  altro  Stato  membro  dell’Unione  Europea;  possono  accedere,  inoltre,  alla    selezione,secondo quanto disposto dall’art. 38 del D. Lgs. n. 165/2001 come modificato ed integrato dall’art. 7 della Legge n. 97/2013, i cittadini di uno degli Stati membri dell’Unione europea o loro familiari non aventi la cittadinanza di uno Stato membro che siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, nonché i cittadini di Paesi terzi che siano titolari del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo o che siano titolari dello status di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria;
    1. Diploma di Laurea (DL) conseguito secondo le modalità precedenti all’entrata in vigore del D.M. 509/1999  e

    s.m.i. e titoli equipollenti ovvero Diploma di Laurea Specialistica (LS) o Laurea Magistrale (LM) in una delle classi equiparate ai suddetti titoli ai fini dell’ammissione ai pubblici concorsi;

    1. età non inferiore ai 18 anni;
    2. idoneità fisica all’impiego al quale si riferisce la selezione; l’Amministrazione ha facoltà di sottoporre a visita medica di controllo i vincitori del concorso convocati per la stipula del contratto di lavoro in base alla normativa vigente;
    3. godimento dei diritti civili e politici;
    4. essere in posizione regolare nei confronti degli obblighi di leva (per i soli cittadini italiani di sesso maschile nati entro il 1985);
    5. non aver riportato condanne penali che possano impedire, ai sensi della normativa vigente, l’instaurarsi del rapporto di

    Per i titoli di studio conseguiti all’estero e non riconosciuti validi sul territorio italiano è richiesta la dichiarazione di equivalenza ovvero la dichiarazione di avvio della richiesta di equivalenza del proprio titolo al titolo di studio richiesto dal bando per l’accesso alla selezione, secondo la procedura di cui all’art. 38 del D. Lgs. n. 165/2001 e dell’art. 2 del D.P.R. 30.07.2009, n. 189 (cfr. sito web www.funzionepubblica.gov.it). I candidati con titolo di studio conseguito all’estero dovranno fare menzione nella domanda di partecipazione dell’avvenuto invio della richiesta di equivalenza al Dipartimento della Funzione Pubblica. Ai sensi della normativa vigente il candidato sarà ammesso alla selezione con riserva da sciogliersi subordinatamente all’esito di detta procedura, fermo restando che l’equivalenza del titolo di studio dovrà obbligatoriamente essere posseduta al momento dell’assunzione.

    Non possono accedere alla selezione coloro che sono stati esclusi dall’elettorato politico attivo, nonché coloro che sono stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento ovvero siano stati dichiarati decaduti da un impiego statale, ai sensi dell’art. 127, primo comma, lettera d) del testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato con D.P.R. 10 gennaio 1957, n. 3.




    Per i posti riservati al personale tecnico-amministrativo in servizio presso l’Università degli Studi di Bergamo, possono concorrere esclusivamente i candidati che, fermo restando il possesso degli altri requisiti previsti dal presente bando, siano in servizio presso la scrivente amministrazione con rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato.

    I candidati non in possesso della cittadinanza italiana e ammessi al concorso secondo quanto sopra indicato devono possedere, inoltre, i seguenti requisiti:

    1. godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza o di provenienza;
    2. essere in possesso, fatta eccezione della titolarità della cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della Repubblica;
    3. avere adeguata conoscenza della lingua italiana (l’accertamento avverrà durante le prove selettive).

    I requisiti previsti dal presente bando devono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di ammissione alla presente selezione.

    Questa Amministrazione garantisce parità e pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.

     Esclusione dalla selezione

    Tutti i candidati sono ammessi con riserva al concorso. L’esclusione dalla selezione, per difetto di uno dei requisiti previsti dal presente bando, può essere disposta in qualsiasi momento, con provvedimento motivato del Direttore Generale.

    Sono causa di esclusione i seguenti motivi:

    1. mancata sottoscrizione della domanda di partecipazione;
    2. difetto dei requisiti di ammissione previsti dall’art. 2;
    3. mancato rispetto del termine di consegna della domanda di partecipazione.

 

I candidati ammessi con riserva nel caso in cui sia necessario un supplemento di istruttoria sono tenuti a regolarizzare la propria istanza entro i termini perentoriamente assegnati.

Modalità di presentazione della domanda

Per partecipare alla procedura di selezione il candidato deve presentare domanda in carta semplice secondo lo  schema allegato al presente bando, entro il termine perentorio di 30 giorni decorrenti dal giorno successivo a quello della pubblicazione dell’avviso del presente bando nella Gazzetta Ufficiale. Qualora tale termine cada in giorno festivo, la scadenza è posticipata al primo giorno lavorativo successivo.

La domanda di partecipazione, debitamente sottoscritta, dovrà essere indirizzata al Direttore Generale in plico chiuso e potrà essere recapitata con le seguenti modalità:

    1. consegna a mano presso l’Ufficio Direzione e affari generali in via dei Caniana, n. 2 (I piano) nei seguenti giorni ed orari: da lunedì a venerdì dalle ore 9 alle ore 12;
    2. spedizione a mezzo raccomandata o mezzo equivalente con avviso di ricevimento a: Università degli Studi di Bergamo – Unità organizzativa Selezioni e gestione giuridica – Via dei Caniana, n. 2, 24127 Bergamo; nel caso di inoltro dell’istanza mediante questa modalità il candidato è tenuto a comunicare data ed estremi della spedizione all’indirizzo di posta elettronica selezionipersonale@unibg.it;
    3. spedizione a mezzo posta elettronica certificata (PEC) inviando all’indirizzo protocollo@unibg.legalmail.it la scansione in formato PDF dei documenti richiesti dal presente bando (citando nell’oggetto: “Domanda di partecipazione al concorso pubblico per n. 4 posti di Categoria D – area amministrativa-gestionale – nome cognome”). L’invio della domanda potrà essere effettuato esclusivamente da un indirizzo PEC. Si precisa che la validità della trasmissione del messaggio di posta elettronica certificata è attestata rispettivamente dalla ricevuta di accettazione e dalla ricevuta di avvenuta consegna fornite dal gestore di posta elettronica, ai sensi dell’art. 6 del D.P.R. 11.02.2005, n. 68 (il sistema permette l’invio/ricezione di messaggi con dimensione massima complessiva pari a 100 MB; è possibile inviare o ricevere un messaggio con allegati di peso complessivo fino a 70 MB).

    Al fine del rispetto del termine di scadenza fa fede il protocollo di arrivo per le domande consegnate a mano, il timbro a data dell’ufficio postale accettante nel caso di invio a mezzo raccomandata ovvero la data di inoltro della PEC per le domande inoltrate a mezzo posta elettronica certificata.

    Non saranno prese in considerazione le domande inviate oltre il termine di scadenza stabilito dal presente bando, nonché, nel caso di invio con modalità telematica, le domande inviate da un indirizzo di posta elettronica non certificata e comunque nei casi in cui, a seguito di invio a mezzo PEC, sussistano dubbi sul soggetto che ha inoltrato l’istanza di partecipazione.

    Sul plico contenente la domanda e i relativi allegati deve essere riportata la dicitura “Domanda di partecipazione al concorso pubblico per n. 4 posti di Categoria D – area amministrativa-gestionale – nome cognome”.

    Articolo 5 Domanda di ammissione

    Nell’istanza di partecipazione, da redigersi secondo il modello allegato al seguente bando (cfr. allegato A) e disponibile all’indirizzo web www.unibg.it sezione Concorsi e selezioni, il candidato deve dichiarare il proprio nome e cognome, data e luogo di nascita, codice fiscale e residenza; deve inoltre indicare il recapito eletto ai fini della procedura,  nonché un recapito telefonico e il proprio indirizzo di posta elettronica (obbligatorio) e/o l’eventuale PEC.

    Il candidato dovrà inoltre dichiarare, sotto la propria responsabilità ai sensi di quanto disposto dal D.P.R. 445/2000 e s.m.i., quanto segue:

    1. possesso della cittadinanza italiana o quella di un altro Stato membro dell’Unione Europea ovvero di essere familiare di un cittadino di uno degli Stati membri dell’Unione Europea, che pur avendo la cittadinanza di uno Stato membro sia titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, ovvero di  essere cittadino di Paesi terzi titolare del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo, ovvero di essere titolare dello status di rifugiato, ovvero dello status di protezione sussidiaria;
    2. se cittadino italiano: di essere iscritto nelle liste elettorali, precisandone il Comune e indicando eventualmente i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle medesime; se cittadino straniero (cittadini degli Stati membri dell’Unione Europea, o loro familiari o cittadini di paesi terzi di cui alla precedente lettera): di godere dei diritti civili e politici negli Stati di appartenenza o di provenienza ovvero i motivi del mancato godimento;
    3. il possesso del titolo di studio di cui al precedente art. 2, con indicazione della data in cui è stato conseguito e dell’Istituto che lo ha rilasciato; i candidati con titolo di studio conseguito all’estero devono dichiarare di avere ottenuto il riconoscimento del titolo o di avere attivato la procedura di ammissione con riserva presso il Dipartimento della Funzione Pubblica;
    4. di godere dei diritti civili e politici;
    5. di avere l’idoneità fisica al servizio continuativo ed incondizionato all’impiego al quale la selezione si riferisce;
    6. di non essere escluso dall’elettorato politico attivo;
    7. di non essere stato destituito dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento e di non essere stato dichiarato decaduto da un impiego statale, ai sensi dell’art. 127 lettera d) del D.P.R. 10.01.1957, 3;
    8. di non aver riportato condanne penali o le eventuali condanne riportate, indicando gli estremi delle relative sentenze, e gli eventuali procedimenti penali pendenti a loro carico;
    9. la posizione nei riguardi degli obblighi militari, per i soli cittadini italiani di sesso maschile nati entro il 1985;
    10. l’eventuale titolo alla riserva di uno dei posti messi a concorso;
    11. l’eventuale possesso di titoli di preferenza o precedenza di cui all’art. 5 del D.P.R. n. 487/94 e s.m.i. alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di ammissione che verranno presi in considerazione nel caso di parità di merito con altri candidati;
    12. gli eventuali servizi prestati presso pubbliche amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti d’impiego;
    13. di possedere un’adeguata conoscenza informatica, acquisita anche attraverso corsi specifici o esperienze lavorative;
    14. la conoscenza della lingua italiana.

Nella domanda di partecipazione al concorso i candidati con disabilità devono specificare, ai sensi della Legge  5.2.1992, n. 104, l’ausilio necessario in relazione alle proprie esigenze, nonché l’eventuale necessità di tempi  aggiuntivi per l’espletamento delle prove indicate nel presente bando.

Alla domanda deve essere allegata copia fotostatica di un documento di riconoscimento in corso di validità.

Ogni eventuale variazione del recapito eletto ai fini della procedura deve essere tempestivamente comunicata all’Ufficio Selezioni e gestione giuridica.

L’Amministrazione universitaria non assume alcuna responsabilità per il caso di irreperibilità del destinatario e per dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da parte del candidato o da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo indicato nella domanda. L’Amministrazione universitaria inoltre non assume alcuna responsabilità per eventuale mancato oppure tardivo recapito delle comunicazioni relative al concorso per cause non imputabili a colpa dell’Amministrazione stessa, ma a disguidi postali o telematici, a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.

Si informa che, a partire dal 1° gennaio 2012 in conformità a quanto disposto dalla Legge 183/2011, è vietato alle pubbliche amministrazioni ed ai gestori di pubblico servizio chiedere ai privati l’esibizione o la produzione di certificati rilasciati da altre pubbliche amministrazioni in ordine a stati, qualità personali e fatti. L’Ateneo non potrà, pertanto, accettare né richiedere certificati, ma solo dichiarazioni sostitutive di certificazione o notorietà prodotte in sostituzione dei certificati stessi (compilando l’allegato B e/o C). A tal fine si ricorda che le dichiarazioni sostitutive di certificazione devono essere sottoscritte dall’interessato e presentate unitamente a copia fotostatica non autenticata di un documento di identità del sottoscrittore in corso di validità.

Nella domanda di ammissione al concorso i cittadini di Stati non appartenenti all’Unione Europea regolarmente soggiornanti in Italia possono utilizzare le dichiarazioni sostitutive di cui agli articoli 46 e 47 del D.P.R. 445/2000 limitatamente agli stati, alle qualità personali e ai fatti certificabili o attestabili da parte di soggetti pubblici italiani, mentre devono procedere ad allegare certificati o attestazioni rilasciati dalla competente autorità dello Stato estero, corredati di traduzione in lingua italiana autenticata dall’autorità consolare italiana che ne attesta la conformità all’originale secondo le modalità indicate all’art. 3 del D.P.R. 445/2000.

L’Amministrazione si riserva la facoltà di procedere ad idonei controlli sulla veridicità del contenuto delle dichiarazioni sostitutive ai sensi di quanto disposto dal D.P.R. 445/2000.

I titoli, prodotti in carta semplice, devono essere posseduti alla data di scadenza del bando (cfr. art. 9).

Non è consentito il riferimento a documenti presentati presso questa od altre amministrazioni, o a documenti allegati ad altra domanda di partecipazione ad altro concorso.

I certificati rilasciati dalle competenti autorità dello Stato di cui lo straniero è cittadino debbono essere conformi alle disposizioni vigenti nello Stato stesso e debbono, altresì, essere legalizzati dalle competenti autorità consolari italiane. Agli atti e documenti redatti in lingua straniera deve essere allegata una traduzione, in lingua italiana, certificata conforme al testo straniero, autenticata dalla competente rappresentanza diplomatica o consolare italiana.

 

Articolo 6 Commissione

La Commissione giudicatrice sarà nominata dal Direttore Generale ai sensi dell’art. 39 del vigente Regolamento di Ateneo sull’ordinamento degli uffici e dei servizi; alla Commissione potranno essere aggregati membri aggiunti in qualità di esperti nelle materie oggetto di esame.

Articolo 7 Prove d’esame

Per essere ammessi a sostenere le prove d’esame, ivi inclusa l’eventuale preselezione, i candidati dovranno essere muniti di un documento di riconoscimento in corso di validità.

Le prove d’esame sono indirizzate a verificare le capacità dei candidati allo svolgimento delle mansioni proprie dei posti messi a concorso.

 

Sono necessarie competenze in materia di contrattualistica pubblica e appaltistica. Il candidato dovrà dimostrare di avere conoscenze e competenze con riferimento ai seguenti ambiti:

 

  • ordinamento universitario;
  • Statuto e Regolamenti di Ateneo;
  • disciplina generale in materia di appalti e contratti pubblici (cfr. in particolare D.Lgs. 50/2016 e Linee Guida ANAC);
  • normativa in materia di acquisizione di beni e servizi, anche mediante utilizzo di piattaforme elettroniche;
  • applicativi informatici più comuni;
  • conoscenza della lingua

 

Inoltre sarà richiesta una specifica conoscenza dei seguenti argomenti:

 

Prove scritte

  • Contrattualistica pubblica: codice dei contratti pubblici (D.Lgs. 50/2016 e Linee Guida ANAC), regolamentazione e discipline connesse e correlate, anche di origine comunitaria;
  • Processi inerenti la filiera degli approvvigionamenti: programmazione, progettazione, selezione del contraente, verifica aggiudicazione e stipula del contratto, esecuzione del contratto, rendicontazione del contratto;
  • Utilizzo sistemi informatizzati di acquisto e di gestione delle procedure negoziali;
  • Procedimento amministrativo ex L. 241/90 e m.i.;
  • Atto e procedimento amministrativo;
  • Autotutela doverosa;
  • L’attività contrattuale della A.

Prova orale

Oltre alle materie previste per le prove scritte, la prova orale verterà sui seguenti argomenti:

  • Il pubblico impiego: TU del lavoro nelle PA (D.Lgs. 165/2001 e m.i.);
  • Codice di comportamento dei dipendenti pubblici;
  • Disposizioni in materia di prevenzione della corruzione e trasparenza nella PA;
  • La responsabilità del pubblico

 

I candidati saranno chiamati a sostenere, nell’ordine:

–  una preselezione (eventuale, secondo le specifiche più avanti riportate);

  • una prova scritta;
  • una prova teorico-pratica;
  • un

 

Nel caso in cui il numero delle domande di partecipazione alla presente selezione sia pari o superiore a 100, verrà effettuata una prova preselettiva dei candidati, che potrà essere svolta anche con l’ausilio di sistemi informatici, consistente in test o quesiti a risposta multipla o a risposta sintetica volti ad accertare la preparazione nelle materie oggetto delle prove di esame. Qualora il numero delle domande di partecipazione sia inferiore a 100, la preselezione non verrà svolta.

Il punteggio assegnato sarà espresso in centesimi; la prova preselettiva si intende superata se la votazione conseguita dal candidato è pari o superiore a 60 punti su 100. La votazione conseguita sarà valida per l’ammissione alle prove d’esame ma non concorrerà alla costituzione del punteggio utile per l’inserimento nella graduatoria finale di merito. Saranno ammessi a sostenere le prove scritte i primi 50 candidati utilmente posizionati nella graduatoria di merito, inclusi coloro che abbiano conseguito un punteggio pari a quello del cinquantesimo candidato in graduatoria.

Ai sensi dell’art. 20 comma 2 bis della L. 104/1992, aggiunto dall’art. 25, comma 9, del D.L. 24 giugno 2014, n. 90, convertito, con modificazioni, dalla L. 11 agosto 2014, n. 114, i candidati con invalidità uguale o superiore all’80% non sono tenuti a sostenere la prova preselettiva eventualmente prevista. Pertanto, i candidati che intendano avvalersi della citata norma sono tenuti a comunicare, all’atto dell’istanza di partecipazione mediante la compilazione dell’allegato D al presente bando, la percentuale di invalidità posseduta alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle candidature. I candidati in possesso del requisito previsto dalla norma che presenteranno la dichiarazione suddetta avranno accesso diretto alle prove scritte; resta inteso che l’assenza alla prova preselettiva comporterà l’esclusione dal concorso in caso di mancata attestazione della condizione richiesta ai fini dell’esonero.

La prima prova scritta consisterà nello svolgimento di un tema oppure di un elaborato articolato in quesiti a risposte sintetiche nelle materie oggetto d’esame.

La seconda prova a contenuto teorico-pratico consiste nella trattazione di una specifica problematica che risulti coerente con il livello di inquadramento del posto messo a concorso e le materie oggetto d’esame ed è mirata a verificare l’attitudine all’analisi e alla soluzione di problemi inerenti le specifiche funzioni da svolgere.


Tali prove potranno essere svolte anche con l’ausilio di strumenti informatici al fine dell’accertamento della capacità di utilizzo di questi ultimi.

Durante lo svolgimento delle suddette prove, i candidati non potranno utilizzare carta da scrivere, appunti, manoscritti, libri o pubblicazioni di qualunque specie, né apparecchiature elettroniche o strumenti informatici  e telefoni cellulari. I candidati potranno utilizzare soltanto i testi di legge e i codici non commentati né annotati e i dizionari se autorizzati dalla Commissione.

Saranno ammessi alla prova orale i candidati che abbiano riportato in ciascuna prova una votazione di almeno punti 21/30.

La Commissione non effettuerà la correzione di entrambi gli elaborati qualora il primo fra essi sottoposto a  valutazione ottenga una votazione con punteggio inferiore a 21/30.

La conoscenza della lingua inglese verrà accertata nella data stabilita per la prova orale nella modalità decisa dalla Commissione.

La prova orale verterà sulle medesime materie delle prove scritte e si intende superata con una votazione di almeno punti 21/30.

Articolo 8 Calendario delle prove d’esame

Lo svolgimento della preselezione, qualora confermata come di seguito indicato, avverrà il giorno 20 aprile 2017 alle ore 10 presso la sede dell’Ateneo in via Dei Caniana, 2.

La conferma dello svolgimento della preselezione, in relazione al numero delle domande pervenute ai sensi del precedente art. 7, avverrà con avviso da pubblicarsi entro il 14 aprile 2017 all’Albo informatico di Ateneo e nel sito web alla pagina dedicata al concorso (http://www.unibg.it/ateneo/concorsi-e-selezioni). L’avviso di convocazione alla preselezione potrà essere sostituito da un avviso di rinvio ad altra data per ragioni organizzative.

 

L’esito della preselezione, nonché le date e le sedi di convocazione alle prove scritta e teorico-pratica, verranno comunicate al termine della prova preselettiva ovvero con avviso da pubblicarsi entro il 5 maggio 2017 nel sito web dell’Ateneo, nella sezione dedicata a Concorsi e selezioni.

Si invitano pertanto gli interessati a prendere visione di detto avviso.

La convocazione per le prove scritte sarà comunque comunicata con un preavviso minimo di quindici giorni rispetto alla data fissata.

I candidati che non abbiano ricevuto alcun provvedimento di esclusione sono tenuti a presentarsi, senza  alcun ulteriore preavviso, presso la sede di esame e nelle date comunicate come indicato nel presente articolo; la mancata presentazione anche solo ad una delle prove, inclusa la preselezione, deve considerarsi come rinuncia al concorso ad ogni effetto.

La comunicazione dell’esito delle prove scritte, con l’indicazione del voto riportato e dell’ammissione alla prova orale, avverrà mediante pubblicazione di un avviso nel sito web dell’Ateneo www.unibg.it nella sezione Concorsi e selezioni entro il trentesimo giorno successivo alla conclusione delle prove.

La data, l’ora e il luogo della prova orale verranno comunicati ai candidati ammessi, con un preavviso di almeno venti giorni dalla data stabilita, mediante pubblicazione nel sito web. Si informa che in relazione alla numerosità dei candidati la prova orale potrà proseguire il giorno successivo a quello stabilito.

La pubblicazione del suddetto calendario delle prove d’esame ha valore di notifica a tutti gli effetti.

Tutte le informazioni relative alla presente selezione verranno comunicate mediante pubblicazione di appositi avvisi nel sito web dell’Ateneo www.unibg.it alla sezione Concorsi e selezioni. E’ onere di ciascun candidato consultare la pagina degli avvisi relativi alla presente selezione nel sito istituzionale dell’Ateneo.

I risultati della prova orale saranno resi noti dalla Commissione e pubblicati sul sito web dell’Ateneo.

I concorrenti che abbiano superato la prova orale dovranno far pervenire all’amministrazione, entro il termine perentorio di quindici giorni decorrenti dal giorno successivo a quello in cui hanno sostenuto il colloquio, i documenti in carta semplice attestanti il possesso dei titoli di riserva, preferenza e precedenza, a parità di valutazione, già indicati nella domanda, dai quali risulti, altresì, il possesso del requisito alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di ammissione al concorso. Tale documentazione non è richiesta nei casi in cui l’Amministrazione ne sia in possesso o ne possa disporre facendo richiesta ad altre pubbliche amministrazioni.

Articolo 9 Preferenze a parità di merito

A parità di merito saranno valutati i titoli di preferenza di cui all’art. 5 comma 4 del D.P.R. n. 487/1994 e s.m.i., riguardanti le seguenti categorie:

  • gli insigniti di medaglia al valor militare;
  • i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
  • i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
  • i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e privato;
  • gli orfani di guerra;
  • gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
  • gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato;
  • i feriti in combattimento;
  • gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione speciale di merito di guerra, nonché i capi di famiglia numerosa;
  • i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex combattenti;
  • i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
  • i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel settore pubblico e privato;
  • i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
  • i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati per fatto di guerra;
  • i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato;
  • coloro che abbiano prestato servizio militare come combattenti;
  • coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque titolo, per non meno di un anno nell’amministrazione che ha indetto la selezione;
  • i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei figli a carico;
  • gli invalidi ed i mutilati civili;
  • militari volontari delle Forze armate congedati senza demerito al termine della ferma o rafferma;
  • coloro che sono impegnati o sono stati impegnati, 0 la data del 31 dicembre 1997, per almeno dodici mesi, in progetti approvati ai sensi dell’art. 1, comma 1, del decreto-legge 1° ottobre 1996, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 novembre 1996, n. 608, nei lavori socialmente utili per i quali è stata prevista la medesima professionalità richiesta dal posto messo a

A parità di merito e di titoli la preferenza è determinata:

  1. dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto che il candidato sia coniugato o meno;
  2. dall’aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni pubbliche;
  3. dalla minore età.

I candidati in possesso di titoli di preferenza in caso di parità di merito dovranno dichiarare nella domanda di partecipazione il possesso del/i titolo/i alla data di scadenza del bando e allegare apposita dichiarazione sostitutiva (cfr. all. B/C) che contenga gli elementi necessari all’Amministrazione al fine di eventuali controlli.

Si fa presente che saranno presi in considerazione esclusivamente i titoli dichiarati nella domanda di partecipazione alla selezione e che non si terrà conto di eventuali dichiarazioni sostitutive o di documentazione relative ai predetti titoli trasmesse oltre il termine di scadenza per la presentazione delle istanze.

Articolo 10 Approvazione della graduatoria

 

La graduatoria di merito dei candidati sarà formata dalla Commissione secondo l’ordine decrescente del punteggio complessivo finale assegnato, dato dalla somma della media dei voti conseguiti nelle due prove scritte e della votazione conseguita nella prova orale.

A parità di merito si terrà conto di quanto previsto all’art. 9 del presente bando.

Sono dichiarati vincitori, in relazione ai posti messi a concorso, i candidati utilmente collocatisi nella graduatoria di merito di cui al comma precedente.

Ai fini dell’assegnazione dei posti riservati, il requisito del rapporto di dipendenza quale personale tecnico amministrativo in servizio a tempo indeterminato presso l’Università degli Studi di Bergamo deve permanere alla data dell’assunzione.

La graduatoria di merito, unitamente a quella dei vincitori del concorso, è approvata, sotto condizione sospensiva dell’accertamento dei requisiti per l’ammissione all’impiego, con provvedimento del Direttore Generale ed è pubblicata all’Albo ufficiale di Ateneo nonché nel sito web alla sezione Concorsi e selezioni.

Di tale affissione sarà dato avviso nella Gazzetta Ufficiale IV^ Serie Speciale – Concorsi ed esami; dalla data di pubblicazione in G.U. di detto avviso decorre il termine per eventuali impugnative.

La graduatoria rimane vigente per un termine di tre anni dalla data di pubblicazione dell’avviso di cui sopra nella Gazzetta Ufficiale, salvo eventuali proroghe intervenute successivamente.

Art. 11

Costituzione del rapporto di lavoro

 

I candidati dichiarati vincitori saranno invitati a stipulare con l’Università di Bergamo un contratto individuale di lavoro a tempo indeterminato ai sensi del vigente C.C.N.L. del comparto Università. La determinazione dell’Università di costituire tale rapporto di lavoro è formalmente notificata all’interessato.

Il rapporto di lavoro verrà costituito mediante contratto individuale di lavoro subordinato a tempo indeterminato e a tempo pieno nella Categoria D, posizione economica D1, area amministrativa-gestionale.

Il periodo di prova e il rapporto di lavoro sono regolati dal C.C.N.L. del comparto Università e da quanto contenuto nel contratto individuale stipulato all’atto dell’assunzione in servizio.

All’atto dell’assunzione in servizio il vincitore è tenuto a comprovare, ai sensi dell’art. 46 del D.P.R. 28.12.2000, n. 445, mediante dichiarazione sostitutiva di certificazione, il possesso dei requisiti previsti per l’ammissione all’impiego,  come specificati nell’art. 2 del presente bando.

L’Amministrazione provvederà ad effettuare idonei controlli sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive, ai sensi dell’art. 71 del D.P.R. 28.12.2000, n. 445. Qualora dal controllo dovesse emergere la non veridicità del contenuto della

dichiarazione, il dichiarante decade dai benefici conseguiti sulla base della dichiarazione non veritiera, fermo restando quanto previsto dall’art. 76 del D.P.R. 28.12.2000, n. 445 in materia di norme penali.

I certificati relativi a stati, fatti o qualità personali risultanti da albi o da pubblici registri tenuti o conservati da una pubblica amministrazione sono acquisiti d’ufficio da questo Ateneo su indicazione da parte dell’interessato della specifica amministrazione che conserva l’albo o il registro.

L’idoneità fisica all’impiego sarà accertata dal medico competente dell’Università degli Studi di Bergamo.

Art. 12 Trattamento dei dati personali

Ai sensi del D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 “Codice in materia di protezione dei dati personali”, i dati personali forniti dai candidati saranno raccolti presso i Servizi Amministrativi Generali – U.O. Selezioni e gestione giuridica dell’Università degli Studi di Bergamo e trattati per le finalità di gestione della selezione e dell’eventuale procedimento di assunzione in servizio. Le medesime informazioni potranno essere comunicate unicamente alle amministrazioni pubbliche direttamente interessate alla posizione giuridico-economica dei candidati risultati vincitori.

Articolo 13 Pubblicità

Il presente bando è pubblicato nella Gazzetta Ufficiale IV^ Serie Speciale – Concorsi ed esami in forma di avviso e all’Albo Ufficiale dell’Università di Bergamo.

Il bando di concorso integrale e i relativi moduli allegati saranno pubblicati nel sito web dell’Ateneo www.unibg.it alla sezione Concorsi e selezioni (http://www.unibg.it/ateneo/concorsi-e-selezioni).

Ulteriori informazioni possono essere richieste presso i Servizi Amministrativi Generali – Unità organizzativa Selezioni e gestione giuridica, Via Dei Caniana, 2 – 24127 Bergamo, e-mail selezionipersonale@unibg.it – tel. 035 2052 876, fax 035

2052 862 – indirizzo PEC: protocollo@unibg.legalmail.it.

Articolo 14 Responsabile del procedimento

Il Responsabile del procedimento della selezione di cui al presente bando è il Dott. William Del Re, Dirigente Responsabile dei Servizi Amministrativi Generali, in Via dei Caniana, 2 – 24127 Bergamo, tel. 035 2052 876 – fax 035 2052 862, indirizzo di posta elettronica: selezionipersonale@unibg.it – indirizzo PEC: protocollo@unibg.legalmail.it

 

Articolo 15 Disposizioni finali

Per tutto quanto non previsto dal presente bando si applicano la vigente normativa in materia di accesso agli impieghi nella pubblica amministrazione, nonché quella universitaria.