PUBBLICO CONCORSO PER 12 UNITA’ A TEMPO INDETERMINATO

Posti messi a concorso – Codici concorso: CIF/GLF, CIF/SST, CIF/GES, CIF/GEO, CIF/AIU

 

È indetto un concorso pubblico, per titoli e per esami, per il reclutamento di dodici unità di personale non dirigenziale  a  tempo indeterminato, di cui due per il profilo  di  «specialista  giuridico legale finanziario» e dieci per il profilo di specialista di  settore scientifico tecnologico», da inquadrare nella categoria A – parametro retributivo F1 dei ruoli della Presidenza del Consiglio dei ministri, così articolate:

due unità di personale in possesso di laurea  magistrale  (LM)in economia, o  titoli  equiparati  o  equipollenti  ai  sensi  della normativa vigente, con competenze in analisi dei dati  e  in  finanza pubblica per il profilo di «specialista giuridico legale finanziario» (Codice CIF/GLF);

tre unità di personale in possesso di laurea  magistrale  (LM) in  statistica,  ingegneria   matematica,   informatica,   ingegneria informatica  o  titoli  equiparati  o  equipollenti  ai  sensi  della normativa vigente, con competenze in data science e data  mining  per il  profilo  di  «specialista  di  settore  scientifico  tecnologico» (Codice CIF/SST);

  due unità di personale in possesso di laurea  magistrale  (LM)in ingegneria gestionale o titoli equiparati o equipollenti ai  sensi della normativa vigente, con competenze in project  management per  il profilo di «specialista di settore scientifico  tecnologico»  (Codice CIF/GES);

  una unità di personale in possesso di laurea  magistrale  (LM) in geologia o geofisica, o titoli equiparati o equipollenti ai  sensi della normativa vigente, per il profilo di  «specialista  di  settore scientifico tecnologico» (Codice CIF/GEO);

quattro unità di personale in possesso  di  laurea  magistrale (LM) in ingegneria  civile  o  ingegneria  ambientale,  architettura, ingegneria  edile,  ingegneria  edile-architettura  o  urbanistica  o titoli equiparati o equipollenti ai sensi  della  normativa  vigente, con competenze in strutture, ingegneria sismica e geotecnica  per  il profilo di «specialista di settore scientifico  tecnologico»  (Codice CIF/AIU).

Le eventuali riserve di legge e i  titoli  di  preferenza  sono valutate esclusivamente all’atto della formulazione della graduatoria finale di merito di cui al successivo art. 8.

Art. 2 

                     Requisiti per l’ammissione

Per l’ammissione al concorso sono richiesti i seguenti requisiti, che devono essere posseduti alla data di scadenza dei termini per la presentazione della domanda di partecipazione, nonché al momento dell’assunzione in servizio:

  1. essere cittadini italiani;
  2. avere un’età non inferiore a diciotto anni;
  3. essere in possesso del titolo di studio indicato all’art. 1, con riferimento al singolo procedimento concorsuale.

I candidati in possesso di titolo di studio equipollente o equiparato ex-lege in base all’ordinamento previgente rispetto al decreto ministeriale 3 novembre 1999, n.  509, nonché in base al decreto ministeriale 9 luglio 2009, dovranno specificare nella domanda i provvedimenti normativi che hanno definito l’equipollenza o l’equiparazione.

In tutti i casi in cui sia intervenuto   un   decreto   di equiparazione o equipollenza è cura del candidato specificarne gli estremi nella domanda di partecipazione al concorso.

I titoli sopra citati si intendono conseguiti presso università o altri istituti equiparati della Repubblica.

I candidati in possesso di titolo accademico rilasciato da un Paese dell’Unione europea sono ammessi alle prove concorsuali, purchè il titolo sia stato dichiarato equivalente con provvedimento della Presidenza del Consiglio dei  ministri  –  Dipartimento  della  funzione  pubblica, sentito il  Ministero  dell’istruzione,  dell’università  e   della ricerca, ai sensi dell’art. 38, comma 3, del decreto  legislativo  30 marzo  2001,  n.  165, sostituito dall’art.  8, comma   3, del decreto-legge 9 febbraio 2012, n. 5, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 aprile 2012, n. 35.

Il candidato è ammesso con riserva alle prove di concorso   in   attesa   dell’emanazione   di   tale provvedimento.

La dichiarazione di equivalenza va acquisita anche nel caso in cui il provvedimento sia già  stato  ottenuto  per  la partecipazione ad altri concorsi.

La modulistica e la documentazione necessaria per la richiesta di equivalenza sono reperibili al sito istituzionale della Presidenza del Consiglio   dei   ministri   – Dipartimento della funzione pubblica www.funzionepubblica.gov.it

La procedura di equivalenza può essere attivata dopo lo svolgimento della prova preselettiva ove superata e l’effettiva attivazione deve comunque essere comunicata, a pena d’esclusione dal concorso, prima dell’espletamento delle prove orali;

  1. idoneità fisica allo svolgimento delle funzioni cui il Concorso si riferisce;godimento dei diritti civili e politici;
  1. non essere esclusi dall’elettorato politico attivo;
  2. non essere stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica   amministrazione   per   persistente    insufficiente rendimento, ovvero non essere stati dichiarati decaduti da un impiego statale, ai sensi dell’art. 127, primo comma, lettera d), del testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto  degli  impiegati civili dello  Stato,  approvato  con  decreto  del  Presidente   del Consiglio dei ministri 10  gennaio  1957,  n.  3 e ai sensi delle corrispondenti disposizioni di legge e dei contratti collettivi nazionali di lavoro relativi al personale dei vari comparti;
  3. essere in possesso dei requisiti morali e di condotta di cui all’art. 26 della legge 1° febbraio 1989, n. 53.

I candidati vengono ammessi alle prove concorsuali con riserva.

Resta ferma la facoltà della Commissione interministeriale per l’attuazione del progetto RIPAM (d’ora in avanti «Commissione interministeriale RIPAM») di disporre con provvedimento motivato, in qualsiasi momento della procedura concorsuale, l’esclusione dal concorso, per difetto dei prescritti requisiti ovvero per la mancata o incompleta presentazione della documentazione prevista.

           Art. 3

                        Procedura concorsuale

 

Nell’ambito della procedura concorsuale di cui al presente bando la Commissione  interministeriale  RIPAM  svolge  i  compiti  di  cui all’art. 2 del decreto interministeriale del 16  maggio  2018,  fatte salve le competenze della commissione esaminatrice.

Il concorso sarà espletato in base alle procedure indicate nel bando.

Per l’espletamento della fase preselettiva e selettiva, sia scritta sia orale,  la  Commissione  interministeriale  RIPAM,  ferme restando le competenze della commissione  esaminatrice,  si avvarrà del FORMEZ PA.

Il concorso sarà espletato in base alle procedure di seguito indicate, che si articolano attraverso le seguenti fasi:

1) una eventuale prova preselettiva,ai  fini  dell’ammissione alle prove scritte, che la  Commissione  interministeriale  RIPAM  si riserva la facoltà di svolgere qualora il numero dei  candidati  che abbiano presentato domanda di partecipazione al concorso sia tale  da pregiudicare il rapido  ed  efficiente  svolgimento  delle  procedure concorsuali, consistente in una prova a test per  la  verifica  della capacità logico-deduttiva,  di  ragionamento  logico-matematico,  di carattere critico-verbale e della conoscenza delle materie di cui  al successivo art. 7.

Sono esentati dalla prova preselettiva i candidati diversamente abili con percentuale di invalidità pari  o  superiore  all’80%,  in base all’art. 20, comma 2-bis, della legge 5 febbraio 1992,  n.  104, cosi’ come aggiunto dall’art.  25, comma 9, del decreto-legge  24 giugno 2014, n. 90, convertito dalla legge 11 agosto 2014, n. 114;

2) una fase selettiva scritta, riservata ai candidati che avranno superato la prova preselettiva di cui al precedente punto 1), articolata in due prove:

la prima prova  scritta  per  la  verifica  delle  conoscenze teoriche relative alle materie e/o ambiti disciplinari specifici  del profilo concorsuale,  consistente  nella  risoluzione  di  quesiti  a risposta sintetica;

la seconda prova scritta, per la  verifica  delle  conoscenze pratiche  riferite  alle  attività  che  la  funzione  pubblica   da ricoprire porterà ad esercitare, consistente nello svolgimento di un atto amministrativo e/o una relazione, e/o un provvedimento, e/o  una perizia, e/o un verbale, e/o un altro elaborato tecnico  direttamente riferito alla soluzione di un problema  e/o  caso  pratico  posto  al candidato dalla  Commissione  e  attinente  alla  concreta  attività lavorativa e alle mansioni del profilo per il quale si  concorre  con riferimento alle materie e/o ambiti disciplinari indicate per ciascun profilo nel successivo art. 7, da redigere in maniera sintetica;

3)una prova orale consistente in un colloquio interdisciplinare da effettuarsi sulle materie delle prove scritte, che dovrà essere sostenuta da tutti coloro che avranno superato le prove di cui al precedente punto 2). Inoltre, nell’ambito della prova orale si procederà all’accertamento della conoscenza della lingua inglese e  della  conoscenza  delle  tecnologie  informatiche,  della comunicazione  e  del  Codice   dell’Amministrazione   Digitale.

La commissione esaminatrice redigerà la graduatoria finale di merito sommando i punteggi conseguiti nelle due prove scritte, nella prova orale e nella valutazione dei titoli;

4) la valutazione dei titoli sarà effettuata, con le modalità previste dall’art. 9, prima della correzione delle prove scritte, sulla base dei titoli che i candidati avranno indicato nel modulo elettronico   di   presentazione    della    domanda    on-line    ed autocertificato, ai sensi dell’art. 6, nel caso di svolgimento della prova preselettiva, ovvero prima di sostenere le prove scritte, con le modalità indicate all’art. 7.

I primi classificati nell’ambito della graduatoria, in numero pari ai posti disponibili, tenuto conto delle riserve dei posti di cui all’art.  1, saranno nominati   vincitori   e   assegnati   al Dipartimento «Casa Italia» della Presidenza del Consiglio   dei ministri.

Art. 4

        Pubblicazione del bando e presentazione della domanda

                         Termini e modalità

 

Il presente bando sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana – 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami».

Sarà       altresi’        disponibile         sul         sito http://riqualificazione.formez.it e sul sito istituzionale  della Presidenza del Consiglio dei ministri www.governo.it

Il candidato invia la domanda di ammissione al concorso per via telematica, compilando il modulo on-line tramite il sistema Step-one, all’indirizzo internet http://riqualificazione.formez.it .     La compilazione e l’invio on-line della domanda devono essere completati entro le ore 24 del trentesimo giorno, compresi  i  giorni festivi, decorrenti dal giorno successivo a quello  di  pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana –     4ª     Serie     speciale     «Concorsi     ed     esami»     – http://riqualificazione.formez.it

La data di trasmissione della domanda via internet è stabilita e comprovata da apposita ricevuta elettronica rilasciata dal sistema al termine della registrazione.

Per la partecipazione al concorso dovrà essere effettuato, a pena di esclusione, il versamento del contributo di ammissione di euro 10,00 sul c.c.p. n. 1008403527 (codice IBAN IT 02 Y 07601 03200 001008403527 –  BIC/SWIFT BPPIITRRXXX per bonifici   dall’estero) intestato a FORMEZ PA – RIPAM – Viale Carlo Marx n. 15 – 00137  Roma, con specificazione della causale «Concorsi Funzionari Presidenza  del Consiglio».

Gli estremi della relativa ricevuta di pagamento dovranno essere riportati nel citato modulo elettronico. Il contributo dovrà essere versato per ciascuna procedura concorsuale alla quale il candidato intenda partecipare.

Il contributo di ammissione non sarà rimborsato qualora il candidato non partecipi alla selezione per cause non imputabili all’amministrazione banditrice.

Nella domanda i candidati dovranno riportare:

  1. il cognome, il nome, la data e il luogo di nascita e, se nati all’estero, il comune italiano nei cui registri di stato civile è stato trascritto l’atto di nascita;
  2. il codice fiscale;
  3. la residenza, con l’esatta indicazione del numero di codice di avviamento postale, nonchè il recapito telefonico, il recapito di posta elettronica e, se in possesso, il recapito di posta elettronica certificata, presso cui chiedono di ricevere le comunicazioni relative al concorso, con l’impegno di far conoscere tempestivamente le eventuali variazioni;
  4. il godimento dei diritti politici;
  5. l’indicazione del codice relativo al concorso al quale si intende concorrere;
  6. il possesso del titolo di studio di cui all’art. 1 del presente bando;
  7. di procedere, ove   necessario, all’attivazione   della procedura di equivalenza secondo le modalità e i tempi indicati nell’art. 2 del bando;
  8. il possesso di eventuali titoli da sottoporre a valutazione di cui al successivo art. 9;
  9. il possesso di  eventuali  titoli  preferenziali   o   di precedenza  alla  nomina  previsti  dall’art.  5 del   decreto   del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n.  487, nonchè dalla legge 12 marzo 1999, n. 68;
  10. l’indicazione dell’eventuale titolarità delle riserve di cui all’art. 1 del presente bando.

I candidati dovranno inoltre  dichiarare   esplicitamente   di possedere tutti i restanti requisiti di cui all’art. 2  del  presente bando.

I titoli non espressamente dichiarati nella domanda di ammissione alle prove concorsuali non sono presi in   considerazione.   La Commissione interministeriale RIPAM si riserva di  accertarne  la sussistenza.

I candidati diversamente abili dovranno specificare, in apposito spazio disponibile sul format elettronico, la richiesta di ausili e/o tempi aggiuntivi in funzione del proprio handicap che   andrà opportunamente documentato ed esplicitato con apposita dichiarazione resa dalla commissione medico-legale dell’ASL  di  riferimento  o  da equivalente struttura pubblica. Detta dichiarazione dovrà contenere esplicito riferimento alle limitazioni che l’handicap determina in funzione delle procedure preselettive e selettive.

La concessione e l’assegnazione di ausili e/o tempi aggiuntivi sarà determinata a insindacabile giudizio della commissione esaminatrice sulla  scorta della documentazione esibita e dell’esame obiettivo di ogni specifico caso.

In ogni caso, i tempi aggiuntivi non eccederanno il 50% del tempo assegnato per la prova.

Tutta la documentazione di supporto alla dichiarazione resa sul proprio handicap dovrà essere  inoltrata a   mezzo    posta    elettronica    esclusivamente    all’indirizzo: concorsi@pec.formez.it – entro e non oltre i dieci giorni  successivi alla data di scadenza della presentazione della  domanda,  unitamente all’apposito  modulo  compilato  e  sottoscritto  che   si   renderà automaticamente disponibile on-line  e  con  il  quale  si  autorizza FORMEZ PA al trattamento dei dati sensibili.

Il mancato inoltro di tale  documentazione  non  consentirà  a  FORMEZ   PA   di   fornire adeguatamente l’assistenza richiesta.

Eventuali gravi limitazioni fisiche sopravvenute successivamente alla data di scadenza prevista al punto precedente, che comportino la richiesta di ausili e/o tempi aggiuntivi, dovranno essere documentate con certificazione medica, che sarà valutata dalla competente commissione esaminatrice la  cui  decisione  resta  insindacabile  e inoppugnabile.

Il candidato deve, altresì, indicare nella domanda se si trova nelle condizioni di cui all’art.  20, comma 2-bis, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, ai fini dell’esonero dalla prova preselettiva.

La Commissione interministeriale RIPAM si riserva di effettuare controlli a campione sulla veridicità delle dichiarazioni rese dal candidato  mediante  il  sistema  «Step-one».  Qualora il controllo accerti la falsità del contenuto delle dichiarazioni il candidato sarà escluso dalla selezione, ferme restando le sanzioni penali previste dall’art. 76 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445.

La mancata esclusione dal test di preselezione e dalle prove scritte non costituisce, in ogni caso, garanzia della regolarità, nè sana l’irregolarità della domanda di partecipazione al concorso.

La Commissione interministeriale RIPAM non è responsabile in caso di smarrimento delle proprie comunicazioni inviate al candidato quando tale smarrimento sia dipendente da dichiarazioni inesatte o incomplete rese dal candidato circa il proprio recapito, oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento del predetto recapito rispetto a quello indicato nella domanda, nonchè  da  eventuali disguidi imputabili a  fatto  di  terzo,  a  caso  fortuito  o  forza maggiore.

Art. 5                       Commissioni esaminatrici

La Commissione interministeriale RIPAM nomina la commissione esaminatrice sulla  base  dei  criteri  previsti  dal  decreto   del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n.  487 e successive modificazioni ed integrazioni. Le commissioni esaminatrici saranno competenti per la valutazione dei titoli ai sensi dell’art. 9  e  per l’espletamento di tutte le fasi del concorso  di  cui  ai  successivi articoli 6, 7, 8 e 10.

 

Art. 6

                         Prova preselettiva

 

I candidati devono presentarsi a sostenere l’eventuale prova preselettiva all’ora stabilita   con   un   valido   documento   di riconoscimento e  la  ricevuta  rilasciata  dal  sistema  informatico «Step-one» al momento della compilazione on-line della domanda.

Alla prova preselettiva sono ammessi tutti coloro che hanno presentato domanda di ammissione nei termini previsti e  non  abbiano ricevuto comunicazione di esclusione.     La prova preselettiva consiste in un test composto da sessanta quesiti a  risposta  multipla  di  cui   trentacinque   attitudinali consistenti in una serie  di  quesiti  a  risposta  multipla  per  la verifica della   capacità logico-deduttiva, di ragionamento

logico-matematico, di carattere critico-verbale e venticinque diretti a verificare il possesso di conoscenze nelle seguenti materie:

Profilo Specialista giuridico legale finanziario(Codice CIF/GLF):

Finanza di progetto, Politica economica, Statistica, Nozioni di diritto amministrativo,  costituzionale  e  dell’Unione  europea, Contabilità dello Stato e degli enti pubblici;

Profilo Specialista di settore scientifico tecnologico (Codice CIF/SST):

Statistica, Data science, Data mining, Raccolta Analisi  e elaborazione dei dati territoriali (SIT e GIS),  Nozioni  di  diritto

amministrativo, costituzionale e dell’Unione europea;

Profilo Specialista di settore scientifico tecnologico(Codice CIF/GES):

Finanza di progetto, Project management, Nozioni di diritto amministrativo, costituzionale e dell’Unione europea; Statistica;

Profilo Specialista di settore scientifico tecnologico (Codice CIF/GEO):

Geologia;  Raccolta  Analisi   ed   elaborazione   dei   dati territoriali  (SIT  e  GIS),  Normativa  in  materia  urbanistica   e ambientale, Normativa antisismica, Nozioni di diritto amministrativo,

costituzionale e dell’Unione europea;

Profilo Specialista di settore scientifico tecnologico  Codice CIF/AIU):

Normativa in materia urbanistica e ambientale, Normativa in materia di opere pubbliche Normativa antisismica, Raccolta Analisi e elaborazione dei dati territoriali (SIT e GIS),  Nozioni di diritto amministrativo, costituzionale e dell’Unione europea.

La prova preselettiva sarà superata da un numero di candidati pari a venti volte il numero dei posti messi a concorso. Tale numero

potrà essere superiore in caso  di  candidati  collocatisi  ex-aequo all’ultimo posto utile in ordine di graduatoria.

All’atto della presentazione a sostenere la prova preselettiva, i candidati dovranno  sottoscrivere  una  dichiarazione  nella   quale attestano, sotto la propria responsabilità, la veridicità di quanto indicato  nel  format   telematico,   reso   disponibile   sul   sito istituzionale di FORMEZ PA, utilizzato per  la  trasmissione  on-line

della domanda di partecipazione al concorso.

Svolgimento e somministrazione della prova

La prova preselettiva si svolgerà a Roma.

Sul sito internet  http://riqualificazione.formez.it  –  almeno venti giorni prima del suo svolgimento, sarà pubblicato  il  diario

con l’indicazione della  sede,  del  giorno  e  dell’ora  in  cui  si svolgerà la  suddetta  prova, nonchè con l’indicazione   delle modalità di pubblicazione degli elenchi dei candidati  ammessi  alla successiva fase selettiva scritta e  le  informazioni  relative  alle modalità del suo svolgimento. Tale pubblicazione avrà valore di notifica a tutti gli effetti.

L’avviso relativo all’avvenuta pubblicazione del diario della prova sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale – 4ª  Serie  speciale

«Concorsi ed  esami»  –  il  primo  giorno  utile  successivo   alla pubblicazione dello stesso sul sito http://riqualificazione.formez.it

Non è prevista la pubblicazione della banca dati dei quesiti prima dello svolgimento della prova.

I candidati regolarmente iscritti on-line che non abbiano avuto Comunicazione dell’esclusione dal concorso, sono tenuti a presentarsi per sostenere la prova nella sede, nel giorno e nell’ora indicati nel diario pubblicato con valore di notifica sul suddetto sito internet e segnalato mediante l’avviso che sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale – 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami».

L’assenza dalla prova per qualsiasi causa, ancorchè dovuta a forza maggiore, comporta l’esclusione dal concorso.

A ciascun candidato sarà somministrata una batteria di sessanta quesiti.

La prova avrà una durata di sessanta minuti.

Correzione, abbinamento e superamento della prova

Gli elaborati relativi alla prova, consegnati dai candidati in forma anonima, saranno custoditi in busta sigillata. La correzione degli stessi, ed il successivo abbinamento con i nomi dei candidati, avverranno pubblicamente.

La Commissione interministeriale RIPAM, avvalendosi del supporto tecnico del FORMEZ PA, ricorrerà all’uso di sistemi  informatizzati per la costruzione, il sorteggio e la correzione della prova.

A ciascuna risposta sarà attribuito il seguente punteggio:

risposta esatta: + 1 punto;

mancata risposta o risposta per la quale  siano  state  marcate

due o più opzioni: -0,25 punti

risposta errata: – 0,50 punti.

Sarà formulata apposita graduatoria sulla base del punteggio complessivamente conseguito.

I candidati che avranno superato le prove resteranno anonimi fino alla conclusione delle operazioni di abbinamento di tutti gli elaborati che avverranno mediante lettura ottica.


Gli elenchi alfabetici degli ammessi alle prove scritte, con il diario recante l’indicazione della sede, del giorno e dell’ora in cui si svolgeranno, nonchè le indicazioni in merito al loro svolgimento, saranno pubblicati sul sito http://riqualificazione.formez.it – L’avviso di convocazione per le prove scritte sarà pubblicato almeno quindici giorni prima dello svolgimento.

Tale pubblicazione avrà valore di notifica.

Della summenzionata pubblicazione è data notizia nella Gazzetta Ufficiale nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana –  4ª Serie speciale «Concorsi ed esami».

Il punteggio conseguito nella prova preselettiva non concorre alla formazione del voto finale di merito.

 

Art. 7

 

                            Prove scritte

 

La fase scritta si articola in due prove, ciascuna per un punteggio massimo attribuibile di 30 punti:

1) la prima prova scritta per la verifica delle conoscenze

Teoriche relative alle materie e/o ambiti disciplinari specifici del profilo concorsuale e consistente nella somministrazione di quesiti a risposta sintetica;

2) la seconda prova scritta, per la verifica delle conoscenze pratiche riferite  alle  attività  che  la  funzione  pubblica   da ricoprire porterà ad esercitare, consistente nello svolgimento di un atto amministrativo e/o una relazione, e/o un provvedimento, e/o  una perizia, e/o un verbale, e/o un altro elaborato tecnico  direttamente riferito alla soluzione di un problema  e/o  caso  pratico  posto  al candidato dalla  commissione  e  attinente  alla  concreta  attività lavorativa e alle mansioni del profilo per il quale si  concorre  con riferimento alle materie e/o ambiti disciplinari di seguito  indicate per ciascun profilo, da redigere in maniera sintetica.

Le prove scritte verteranno sulle materie di seguito indicate:

Specialista giuridico legale finanziario (Codice CIF/GLF) – due economisti:

Politica economica e finanza pubblica;

Finanza di progetto;

Statistica e analisi dei dati;

Nozioni   di   diritto   amministrativo, costituzionale   e dell’Unione europea;

Contabilità dello Stato e degli enti pubblici.

Specialista di settore scientifico tecnologico (Codice CIF/SST) –   tre   statistici/ingegneri   matematici/    informatici/ingegneri

informatici:

Statistica ed econometria;

Data science;

Data mining e datawarehouse;

Raccolta Analisi e elaborazione dei dati territoriali (SIT e GIS);

Automazione processi amministrativi nelle PA;

Multicanalità e tecnologie innovative per la PA;

Comunicazione e promozione delle informazioni territoriali;

Nozioni   di   diritto   amministrativo, costituzionale   e dell’Unione europea.

Specialista di settore scientifico tecnologico (Codice CIF/GES) – due Ingegneri gestionali:

Project Management e Ciclo del Progetto;

Analisi Processi aziendali;

Gestione dei sistemi logistici e produttivi;

Monitoraggio e valutazione di piani e progetti;

Finanza di progetto;

Nozioni   di   diritto   amministrativo, costituzionale   e dell’Unione europea;

Fondi strutturali;

Statistica.

Specialista di settore scientifico tecnologico (Codice CIF/GEO) – un geologo/geofisico:

Geologia strutturale;

Geografia fisica e geomorfologia;

Geologia e geofisica applicata;

Raccolta Analisi e elaborazione dei dati territoriali (SIT e GIS);

Normativa in materia urbanistica e ambientale;

Normativa antisismica;

Sicurezza del territorio e Valutazione del rischio;

Nozioni   di   diritto   amministrativo, costituzionale   e dell’Unione europea.

Specialista di settore scientifico tecnologico (Codice CIF/AIU)

– quattro ingegneri civili/ingegneri  ambientali/architetti/ingegneri

edili/ingegneri edili-architetti/urbanisti:

Normativa in materia urbanistica e ambientale;

Normativa in materia di opere pubbliche;

Normativa antisismica, diagnosi degli edifici e  Ingegneria sismica;

Pianificazione e progettazione urbanistica ed ambientale;

Raccolta, analisi e elaborazione dei dati territoriali (SIT e GIS);

Efficientamento energetico;

Valorizzazione del  territorio,   patrimonio   abitativo   e rigenerazione urbana;

Sicurezza del territorio e valutazione del rischio;

Nozioni   di   diritto   amministrativo, costituzionale   e dell’Unione europea.

Per ciascuna delle prove scritte sarà assegnato un  punteggio massimo di  trenta  punti  e  alla  prova  orale  saranno  ammessi  i candidati che nelle prove scritte abbiano  conseguito  una  votazione minima, in ciascuna prova, di 21/30 (ventuno trentesimi).

I candidati devono presentarsi all’ora stabilita, con un valido documento di riconoscimento e  la  ricevuta  rilasciata  dal  sistema informatico al momento della compilazione on-line della domanda.  Nel caso in cui non sia stata svolta la prova preselettiva, i candidati dovranno inoltre sottoscrivere una   dichiarazione   nella   quale attestano, sotto la propria responsabilità, la veridicità di quanto indicato nel  format  elettronico,   reso   disponibile   sul   sito istituzionale di FORMEZ PA, utilizzato per  la  trasmissione  on-line della domanda di partecipazione al concorso.

L’assenza dalla sede di svolgimento delle prove nella data e nell’ora stabilita per qualsiasi  causa,  ancorchè  dovuta  a  forza maggiore, comporterà l’esclusione dal concorso.

Il tempo di svolgimento della prova concesso ai candidati è fissato dalla Commissione esaminatrice d’intesa con  la  Commissione interministeriale   RIPAM   e    comunicato    mediante    il    sito http://riqualificazione.formez.it

Le prove scritte sono corrette in forma anonima.

Gli elenchi dei candidati ammessi alle prove   orali   sono pubblicati, in      ordine      alfabetico,       sul       sito http://riqualificazione.formez.it

L’avviso di convocazione per la prova orale sarà pubblicato sul sito http://riqualificazione.formez.it almeno venti giorni prima del suo svolgimento. Tale avviso avrà valore di notifica.

Il candidato ammesso alle prove selettive scritte si impegna, entro e non oltre la data prevista per le prove stesse, a  presentare

a FORMEZ PA, esclusivamente a mezzo posta  elettronica  all’indirizzo concorsi@pec.formez.it –  la documentazione e/o le dichiarazioni

sostitutive ai sensi del decreto del Presidente della  Repubblica  n. 445/2000, comprovanti il possesso dei titoli di cui all’art.  9,

seguendo le apposite indicazioni  che  saranno  pubblicate  sul  sito http://riqualificazione.formez.it – unitamente al succitato diario

delle prove.

 

Art. 8       Prova orale e stesura della graduatoria finale di merito    

L’avviso di convocazione per la prova orale sarà pubblicato sul sito http://riqualificazione.formez.it almeno venti giorni prima del suo svolgimento. Tale avviso avrà valore di notifica a tutti gli effetti.

La prova orale consisterà in un colloquio interdisciplinare sulle materie delle prove scritte, volto ad accertare la preparazione e la professionalità dei candidati.  In sede di prova orale il candidato sarà sottoposto all’accertamento della conoscenza della lingua inglese e  della  conoscenza  delle  tecnologie  informatiche, della comunicazione e del Codice dell’Amministrazione Digitale.

Le commissioni esaminatrici, d’intesa   con   la   Commissione interministeriale RIPAM e avvalendosi del supporto tecnico di FORMEZ PA, si riservano di pubblicare sul sito http://riqualificazione.formez.it     –     contestualmente      alla pubblicazione dell’avviso  di  convocazione  per  la  prova   orale, eventuali indicazioni di dettaglio in merito al suo svolgimento.

Alla prova selettiva orale sarà assegnato un punteggio massimo di trenta punti, e la stessa si intenderà superata se sarà stato raggiunto il punteggio minimo di 21/30 (ventuno trentesimi).

L’assenza dalla sede di svolgimento delle prove nella data e nell’ora stabilita per qualsiasi causa, ancorchè dovuta a forza maggiore, comporterà l’esclusione dal concorso.

Prima dell’avvio delle prove orali, la commissione esaminatrice, sulla base della documentazione presentata dai candidati entro la data di svolgimento delle prove scritte, e fatte salve eventuali richieste di integrazioni scritte che devono essere prodotte prima dello svolgimento della prova orale, valuterà ed autorizzerà la pubblicazione dei punteggi dei titoli, di cui al successivo art.  9, dei soli candidati idonei.

Ultimata la prova selettiva orale, la commissione esaminatrice stilerà la graduatoria finale di merito, sulla base del punteggio complessivo conseguito nelle tre prove selettive (due prove scritte e prova orale) e del punteggio attribuito ai titoli.

La graduatoria finale di merito, riconosciuta la regolarità del procedimento del concorso, è validata e trasmessa dalla Commissione interministeriale RIPAM alla Presidenza del Consiglio dei ministri.

 

Art. 9

Valutazione dei titoli

 

Tutti i titoli di cui il concorrente richiede la valutazione devono essere posseduti alla data di presentazione della domanda.

La commissione esaminatrice valuta solo i titoli completi di tutte le informazioni necessarie per la valutazione.  I titoli in lingua straniera devono essere accompagnati dalla traduzione in italiano, compresi i titoli di studio conseguiti all’estero se riconosciuti equipollenti/equivalenti   da   parte   del   Ministero competente.

Ai fini della valutazione l’anno intero è considerato pari a trecentosessantacinque giorni e le frazioni di anno sono valutate in ragione mensile, considerando come mese intero periodi continuativi di tenta giorni o frazioni superiori a quindici giorni.

Ai titoli, articolati in titoli di servizio e titoli di studio, è attribuito un valore massimo complessivo di dieci punti sulla base dei seguenti criteri:

1) Titoli di servizio, due punti per anno, fino ad un massimo di sei punti, per le esperienze lavorative svolte presso soggetti di diritto pubblico o di diritto privato operanti nei settori  attinenti ai posti messi a concorso;

2) Titoli di studio, sono valutati fino a un massimo di quattro punti, se coerenti con il profilo professionale messo a concorso,  di cui:

1 punto per ogni diploma di laurea, laurea specialistica o laurea magistrale, ulteriori rispetto al titolo di studio utile per l’ammissione al concorso;

0,5 punti per lauree di primo livello, con esclusione di quelle propedeutiche alla specialistica/magistrale già dichiarata;

1 punto pe diploma di specializzazione  o  dottorato  di ricerca rilasciati da istituti universitari italiani o  stranieri  ai sensi del decreto ministeriale 22 ottobre 2004, n. 270;

0,5 punti per titolo post-universitario di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 27 aprile 2018, n. 80;

0,5 punti per master universitario di secondo livello.

 

        Art. 10

                                            Approvazione e pubblicità della graduatoria                E comunicazione dell’esito del concorso  

La graduatoria, per ciascun singolo codice concorso di cui all’art.  1, sarà approvata   con   delibera   della   Commissione interministeriale RIPAM.

L’avviso relativo alla avvenuta approvazione della graduatoria relativa a ciascuno dei profili messi a concorso sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana –  4ª Serie speciale «Concorsi ed esami», e sul sito http://riqualificazione.formez.it – Mediante tale avviso saranno rese note le modalità con le quali saranno assunti i candidati risultati vincitori.     Ai candidati vincitori sarà data opportuna comunicazione.

Tali candidati dovranno, a pena di decadenza, entro sette giorni dalla data di ricevimento della comunicazione, confermare a FORMEZ PA, esclusivamente   attraverso    l’indirizzo    concorsi@pec.formez.it, l’impegno a prendere tempestivamente servizio presso l’ufficio e la sede di assegnazione.

         Art. 11

                          Accesso agli atti

I candidati possono esercitare il diritto di accesso agli atti della procedura concorsuale ai sensi delle vigenti disposizioni di legge.

Ai candidati che sosterranno le prove scritte sarà consentito, mediante l’apposito sistema telematico «atti on-line», disponibile sul sito http://riqualificazione.formez.it e previa attribuzione di password personale riservata, l’accesso per via telematica agli atti concorsuali relativi ai propri elaborati.

Con la sottoscrizione della domanda di iscrizione, il candidato dichiara di essere consapevole che eventuali richieste di accesso agli atti da parte dei partecipanti saranno evase da FORMEZ PA, previa informativa ai  titolari  di  tutti  gli  atti  oggetto  delle richieste e facenti parte del fascicolo concorsuale del candidato.

Per le spese di segreteria e/o di riproduzione degli atti non consultabili on-line con le proprie  credenziali,  i  candidati  sono tenuti a versare sul C/C Ripam di cui all’art. 4  la  quota  prevista dal «Regolamento per l’accesso ai documenti  formati  o  detenuti  da FORMEZ PA e a quelli oggetto di pubblicazione» disponibile sul sito http://riqualificazione.formez.it   –   All’atto    del    versamento occorrerà indicare la causale «accesso agli atti concorso Ripam Presidenza del Consiglio dei ministri».  La ricevuta dell’avvenuto versamento dovrà essere esibita al momento della presentazione presso la sede FORMEZ PA di Roma per la visione e riproduzione degli atti richiesti.

Responsabile Unico del Procedimento è l’area Produzione preposta alle attività RIPAM.

 

                        Assunzione in servizio

L’assunzione dei vincitori avviene compatibilmente ai limiti imposti dalla vigente normativa in materia di vincoli finanziari e regime delle assunzioni.  In caso di rinuncia all’assunzione da parte dei vincitori, o di dichiarazione di decadenza dei medesimi, subentreranno i primi idonei in ordine di graduatoria.

Il rapporto di lavoro a tempo indeterminato viene instaurato mediante la stipula di contratto individuale di lavoro.

Non si procede all’instaurazione del rapporto di lavoro nei confronti dei candidati che abbiano superato il limite di età previsto dalla vigente normativa.

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