Concorsi truccati, il MIUR sforna corruzione ma vuole giustizia

Sedici i Professori indagati

Mentre i Concorsi Pubblici sono truccati da veri estetisti il ministero dell’Istruzione “si riserva di costituirsi parte civile” nel procedimento sui concorsi universitari truccati al centro dell’inchiesta di Firenze.

Lo ha annunciato la ministra per i Rapporti con il Parlamento, Anna Finocchiaro, rispondendo durante il question time, a una interrogazione rivolta a Valeria Fedeli.

AAttenzione però!!?  Nessuna comunicazione ufficiale comunque – ha precisato – è ancora pervenuta al Miur relativamente ai provvedimenti assunti dall’autorità giudiziaria.

Nel contempo la ministra Finocchiaro ha quindi ricordato la collaborazione del Miur con l’Anac per la stesura di una specifica sezione, dedicata all’Università, del Piano Nazionale Anticorruzione.

Che dire ragazzi studenti universitari. Un’infornata di giustizia ed equità cultural-social non sa da far nel nostro paese corrotto.

 

Firenze – Sette docenti universitari sono stati arrestati per reati corruttivi dalla Guardia di Finanza di Firenze, nell’ambito di un’inchiesta su concorsi truccati. Le misure sono scattate a seguito di un’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari, disposta dal gip su richiesta dei pm fiorentini Luca Turco e Paolo Barlucchi. Tra gli indagati ci sono anche l’ex ministro del Bilancio Augusto Fantozzi e sei docenti dell’Università di Bologna. Indagato anche il genovese Gianni Marongiu, 80 anni, uno dei maggiori esperti di diritto tributario italiani, già sottosegretario nel primo governo Prodi e ministro senza portafoglio del sesto governo Andreotti, deputato dal 1996 al 2001 (gruppo Rinnovamento italiano) e docente fino al 2011. La sua tuttavia sarebbe una posizione marginale nell’ambito dell’inchiesta. (tratto da Ilsecolo.it)

 




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