CHI SONO GLI R.S.U.?


La Rappresentanza Sindacale Unitaria


Il testo unico 165/2001 del pubblico impiego prevede che sia costituito un organismo di rappresentanza unitaria del personale, nelle amministrazioni pubbliche con più di quindici dipendenti.


Bene, che vi sentiate rappresentati o meno, l’R.S.U. è previsto dalla norma: articolo 42, comma 3, d.lgs. 165/2001.
Anche se spesso il mal contento si fa sentire negli uffici pubblici, l’elezione dell’R.S.U., non limita nessuno, anche i non iscritti a sindacati possono votare – indipendentemente dal non senso di quest’ultimi votanti.


Tuttavia è l’accordo collettivo quadro per la costituzione delle rappresentanze sindacali unitarie il vero motore di questa figura interna nelle amministrazioni

Come si procede alla costituzione dell’R.S.U.?


Si procede mediante elezione a suffragio universale ed a voto segreto con il metodo proporzionale tra liste concorrenti.
L’R.S.U. subentra in pratica alle R.S.A. o alle analoghe strutture sindacali esistenti ed ai loro dirigenti nella titolarità dei diritti sindacali e di poteri riguardanti l’esercizio delle competenze contrattuali ad esse spettanti.


Che poi possa capitare, come in alcuni piccoli o grandi Comuni avviene, considerato anche il contesto socio-culturale, di nominare R.S.U. con appena la licenza media – le prospettive e gli orizzonti dei famigerati diritti sindacali dei dipendenti trovano luce in spenti spazi, causa della non masticabilità della materia.


Quanto tempo durano in carica gli R.S.U.?


Restano in carica per tre anni al termine dei quali decadono automaticamente con ogni esclusione di prorogabilità.


Quali sono i diritti degli R.S.U.?


Agli R.S.U. sono garantiti i seguenti diritti sindacali:

  • diritto ai permessi retribuiti;
  • diritto ai permessi non retribuiti;
  • diritto ad indire l’assemblea dei lavoratori;
  • diritto dell’uso dei locali e di eseguire affissioni negli spazi riservati.

Da quanto tempo non vi è un’assemblea dei lavoratori nelle amministrazioni in cui lavorate?

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