SUCCESSO NELLA SCUOLA PUBBLICA PER L’AUTISMO

Scuola Privata o Scuola Pubblica?

Nelle scuole private c’è la stessa assistenza scolastica per gli autistici, e gli altri diversamente abili, che vi è per la scuola pubblica?

 

Le scuole paritaria, infatti, non sono scuole statali, ma sono diverse dalle scuole private per tutta una serie di motivi.

Le scuole pubbliche sono istituite dal Miur, il Ministero dell’Istruzione, e vengono dette statali proprio perché vengono gestite dallo Stato.

La Legge 62 del 2000 ha stabilito che con il termine “scuola” si intendono le istituzioni che appartengono al Servizio Nazionale di Istruzione, il quale include le scuole pubbliche. Quest’ultime erogano, appunto, un servizio pubblico, ossia rivolto a tutti.

L’articolo 33 della Costituzione, infatti, recita che “La Repubblica detta le norme generali sull’istruzione ed istituisce scuole statali per tutti gli ordini e gradi. Enti e privati hanno il diritto di istituire scuole ed istituti di educazione, senza oneri per lo Stato. La legge, nel fissare i diritti e gli obblighi delle scuole non statali che chiedono la parità, deve assicurare ad esse piena libertà e ai loro alunni un trattamento scolastico equipollente a quello degli alunni di scuole statali”.

Le scuole paritarie, invece, non sono gestite dallo Stato e hanno piena autonomia dal punto di vista dell’orientamento culturale e didattico, ma al contrario di quanto avviene nelle scuole private – possono rilasciare titoli equivalenti a quelli delle scuole statali.

Nelle scuole private che non sono paritarie, infatti, gli studenti non possono ricevere il titolo di studio, ma dovranno recarsi nelle scuole pubbliche per sostenere gli esami necessari.

Cosa è l’autismo?

Generalità

L’autismo è un grave disturbo del neuro sviluppo, che, nei soggetti che ne sono portatori, pregiudica le capacità di interazione e comunicazione sociale, induce comportamenti ripetitivi e limita drasticamente il campo degli interessi.
Attualmente, le cause di autismo sono poco chiare. Secondo alcune teorie, la sua comparsa sarebbe dovuta a fattori di natura genetica e/o ambientale.

L’autismo è un grave disturbo (o malattia) del neurosviluppo, che, in chi ne è affetto, compromette le capacità di interazione e comunicazione sociale, induce comportamenti ripetitivi e limita in maniera drastica il campo degli interessi.
Pertanto, una persona autistica è un soggetto che fatica a inserirsi nel contesto sociale, risulta ripetitivo in alcuni suoi comportamenti ed è privo di interessi e della volontà di cimentarsi in nuove attività.
L’autismo è una condizione di carattere permanente, che, su chi ne è affetto, ha conseguenze fin dalla tenera età.

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